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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 50.1922

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Bendinelli, Goffredo: Il mausoleo sotterraneo altrimenti detto basilica di Porta Maggiore
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https://doi.org/10.11588/diglit.14892#0129

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altrimenti detto basilica di Porta Maggiore

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e semplicemente, cadrebbe il ragionamento, su cui poggiava l'ipo-
tesi del Fornari, già accettata, con entusiasmo forse intempe-
stivo, da altri studiosi dell'argomento, come il Cumont e il
Leopold. 11 quale ultimo si è adoperato con iscarso frutto, a
mio parere, a dare un principio di consistenza storica a quello
sfondo di romanzo drammatizzato dal Fornari. Ma io non
nego — e certo sarebbe assai seducente, sebbene d'ardua dimo-
strazione— che possa essere stato quello il mausoleo della stessa
famiglia patrizia degli Statilii, cui ben si converrebbero la gran-
diosità ed il fasto spiegati nel monumento (').

È stato osservato che la costruzione dell'ipogeo fu seguita
con procedimenti tecnici i quali miravano ad escludere l'intru-
sione di occhi profani e a garantire il segreto intorno al monu-
mento. I procedimenti tecnici speciali possono anche essere stati
richiesti dall'eccessiva angustia dello spazio disponibile, dato
che il sepolcro doveva sorgere in zona obbligata, presso la via
Prenestina, stretto forse molto da vicino da monumenti del ge-
nere. Del resto, soltanto chi dimentichi quale gelosa e minuziosa
cura gli antichi ponessero sovente nel tener lungi da occhi e da
cupidigie profani le sedi dei morti: soltanto chi dimentichi le
imprecazioni delle lapidi sepolcrali contro gli eventuali profa-
natori (2), potrà stupirsi del segreto onde si volle circondare il
mausoleo ; il cui segreto era certo più che giustificato dalla ric-
chezza della suppellettile funeraria, proporzionata alla ricchezza
della decorazione parietale. Secondaria in un senso, significativa
in un altro, è poi la questione della irregolarità evidente di taluni
particolari architettonici dell'ipogeo ; irregolarità ancor tolle-
rabile in un monumento destinato ad uso sepolcrale; ineseusabile,
direi, in luogo unicamente frequentato per ragioni di culto.

(1) Per l'esclusione completa dell'attribu'/ione del monumento alla
Gens Statilia si pronuncia R. Lanciani, in art. cit., p. 80 seg.

(2) Ved. in proposito C. Pascal, Le credenze d'oltretomba nelle opere let-
terarie dell'antichità classica (Catania, 1912), I, p. Ili segg.
 
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