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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 50.1922

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Calza, Guido: Teorie estetiche degli antichi sulla costruzione delle città
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https://doi.org/10.11588/diglit.14892#0133

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sulla costruzione della città

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Tale errore ha riflesso sulla tutela che esercitiamo sui monu-
menti. Mentre infatti sono vivissime le nostre cure sopra i ruderi
di singoli edifici, trascuriamo alle volte la conservazione di tutto
un ambiente, un centro, un quartiere caratteristico (1).

È tempo quindi di porsi il quesito se si siano affacciati, agli
antichi, problemi di estetica edilizia e quale soluzione abbiano
da essi ricevuto ; lo studio che presento intende appunto di
ricercarli nella tradizione letteraria greco-romana.

Prima però di accostarci ai testi, occorre tener presenti alcuni
elementi di fatto scaturiti dalle esplorazioni archeologiche e dagli
studi antiquarii.

La fondazione delle città antiche è così indissolubilmente le-
gata al mistero di un mito favoloso e di un rito religioso e così poco
illuminata invece da narrazioni storiche nella loro evoluzione ar-
chitettonica, che non 6 facile ricostruirne sulla base reale delle ne-
cessità sociali e delle modalità costruttive il sorger primo e il primo
sviluppo di esse. C'è infatti sempre un po' di scetticismo, in uomini
civilmente maturi, nel ricostruire innanzi alla mente la storia di
Romolo che segna col solco dell'aratro il circuito della città pala-
tina. Ed è ben peggio quando in quelle caratteristiche capanne
dei nostri pastori laziali la mente cerca il modello delle prime case
latine, e nei loro aggruppamenti il primo nucleo della città latina :
da una capannopoli, i più non sanno far sorgere innanzi al pensiero
la pianta e l'alzato di un'urbe.

Eppure non già la storia ma la preistoria mostra che l'abitato
dei terramaricoli non è formalmente troppo diverso dall'aggruppa-
mento urbano che l'uomo ha poi sempre prescelto. La pianta della
terramare di Fontanellato potrebbe essere messa in uso per la for-
mazione di un quartiere moderno; e l'abitato di Pompei, ad es.,
con le sue isole trapezoidali, ne riproduce sostanzialmente la forma.

(x) E doveroso riconoscere che tale errore non è stato commesso dulia
legge italiana per le antichità e belle arti in cui la tutela archeologico-arti-
stica viene esercitata anche sopra l'ambiente e il paesaggio.

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