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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 50.1922

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Mancini, Gioacchino: Le statue loricate imperiali
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https://doi.org/10.11588/diglit.14892#0159

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Le statue loricate imperiali

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bia prodotto l'arte ellenistica nel rappresentare loriche ('). Vi
si veggono mescolati i due generi, lo azàóiog ed il (polidunóg.
I ^Moaxeg axàSioi sono notevolissimi per l'andatura della
curva dell'orlo inferiore, molto pronunciata, che riproduce con
approssimata precisione le liDee anatomiche. Gli spallacci lar-
ghi e corti, ornati con il fulmine stilizzato, sono raccomandati
alla corazza mediante un nastro che, passato entro un occhiello
praticato quasi all'estremità inferiore, è ripassato per un anello
saldato verticalmente sulla superficie della corazza stessa e poi
forma un elegante cappio dai lunghi svolazzi. In uno di questi
\hw()axe$, nel bel mezzo del petto, campeggia un grande gorgo-
neion alato, i cui capelli formano cornice al viso (2).

Da queste alle loriche dell'Augusto di Prima Porta, della
statua di Holeomus Bufus e di tutte le altre rappresentanze
loricate augustee, il passo, come si vedrà, è molto breve.

* *

La corazza etnisca fu di cuoio liscio, e tale la vediamo raf-
figurata nei monumenti più antichi (3). La forma classica della
lorica etrusca è quale ce la mostra il Marte di Todi (4), fatta in-
teramente di striscette unite insieme, molto ampia alle spalle
e rastremantesi gradatamente verso la vita ove è strettissima.
Gli spallacci hanno la forma di larghe strisce oblique che arri-

P) Altertumer von Pergamon, B. II, tav. XLV, 1, 2, 3; XLVIIÌ, 1.

(2) Altri caratteristici esempi di loriche dell'arte ellenistica sono
il torso di Kos nel Museo di Costantinopoli (Mendel, Catalogne des seul-
ptures des Musées impériaux ottomans, III, p. 35, n. 833) ed" i torsi di
Tenos (ci. A. Hekler, Jahreshef'te des ósterr. archàol. Institutes, 1919, p. 202,
segg., fig. 129, segg).

(3) Inghirami, Monum, Etruschi, p. 6, tav. A; Museo etrusco grego-
riano, I, p. XLIV.

(*) Mirali, Monum. ined. fior., tav. XII; Milani, Studi e materiali,
I (1901), p. 148.
 
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