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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 50.1922

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Mancini, Gioacchino: Le statue loricate imperiali
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https://doi.org/10.11588/diglit.14892#0168

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Le statue loricate imperiali

passati entro due anelli fissati alla lorica a mezzo di due borchie
a testa di leone. Nel mezzo, sul petto, è un gorgoneion non alato,
con due piccoli nastri a serpentelli sotto il mento. Nella parte in-
feriore è rappresentato un motivo molto comune nelle loriche :
due grifi con le teste voltate indietro ed una zampa anteriore, ri-
spettivamente destra e sinistra, alzata e poggiata su di un cande-
labro che sta in mezzo ai due animali sacri e poggia su di una pal-
metta rovesciata. Da questa partono in direzione orizzontale due
esili viluppi, le cui volute formano appoggio alle zampe dei grifi.
Molto ricca è la disposizione dei pendagli a cerniera, appesi all'orlo
inferiore della lorica, la cui curva si accentua all'altezza del bacino;
sono larghi e curveggianti e si succedono in tre file, di cui l'infe-
riore è visibile solo nelle punte. Quelli della prima fila sono decorati
da mascheroni con, sotto il mento, una palmetta rovesciata; quelli
della seconda con teste di elefante abbinate ; in quelli della terza
vedonsi le punte di ornati vegetali stilizzati.

3. Rilievo di S. Vitale in Ravenna. L'unica figura lori-
cata di questo rilievo, attribuita a Claudio ('), ha gli spallacci
simili a quelli della statua di Holconius Rufus, lunghi cioè e ret-
tangolari con foro e legamento. La decorazione è in gran parte
nascosta dall'ampio paludamento: .Sono soltanto visibili la parte
inferiore dei due grifi, la palmetta e parte dei viluppi che ricor-
dano in tutto la. lorica precedente. I pendagli sono della stessa
forma, ma disposti su due sole file: nella superiore hanno per
decorazione una protome leonina ed un gorgoneion alternati;
nell'inferiore, due volte le teste di elefante abbinate ed una volta
due teste di ariete, successivamente.

4. Gemma augustea di Vienna (2). Le varie loriche rap-
presentate in questa gemma non sono dissimili dalle precedenti.

(x) Conze, Die Familie des Augustus, p. 12, tav. I ; Bernnulli, Rom.
Ikon., II, 1, p. 254 segg., tav. VI.

I2) Furtwangler, Die antik. Gemmen, tav. LV1 ; Bernonlli, Rom. Ikon,
p. 262 segg., tav. XXIX ; Springer-Michaeli.s Handbuch der Kanstgeschi-
 
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