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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 50.1922

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Mancini, Gioacchino: Le statue loricate imperiali
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https://doi.org/10.11588/diglit.14892#0171

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Le statue loricate imperiali 167

lacci, molto lunghi e stretti, hanno decorazioni vegetali e vo-
lutine. Sul petto è un grande gorgoneion, circondato da cordoni
a tortiglione svolgentisi a guisa di festoni.

11. Statua acefala di Nerone a Costantinopoli
Proviene da Thyatira ed è incontestabilmente di Nerone come
dimostra un'iscrizione dedicatoria sottopostavi. La lorica si di-
scosta dalle precedenti per la struttura meno elegante. Infatti
la curva toracica è meno sensibile e l'orlo inferiore, che finora
si è visto avere quella curva elegante rispondente alle linee del
bacino, ha il passaggio dalla linea orizzontale alla curveggiante
quasi insensibile e comincia dai fianchi. Manca il gorgoneion e
nel mezzo sono rappresentati due grandi grifi cozzanti. All'orlo
inferiore della lorica è attaccata una fila di pendagli, decorati
con stelle e rosette alternate; al di sotto scende una fila di stri-
sce corte e frangiate.

12. Statua di Tito del Louvre (2). Questa statua e le
due seguenti formano uno dei caposaldi della nostra disamina.
La lorica è notevole per avere il taglio del collo non più cur-
veggiante, ma quasi rettilineo. Gli spallacci hanno per deco-
razione un puttino. Sul petto è un gorgoneion dalle piccole ali;
al di sotto sono rappresentate due Vittorie alate che versano
incenso su di un candelabro (thymiaterion) sorretto da due volute.
Alla palmetta, per la prima volta, si associa la foglia' di acanto
rovesciata che la copre in parte. Sotto di questa si sprigionano
i viluppi, le cui prime volute servono di appoggio alle Vittorie
e sono simili, per forma e direzione, a quelle della statua di
Caligola del Museo di Napoli (ved. n. 8). I pendagli sono su tre
file, piccoli e stretti: la prima fila è decorata da teste di leoni

(x) G. Mendel, Catalogne des sculptures des Musées impèriaux ottomani,
II, n. 584. Reinach, Répertoire, II, p. 577,9; III. p. 161,6; fotografia co-
municata da Joubifl.

(2) Bernoulli, Rom. Ikon., II, 2, p. 35; Clarac, Musée de Sculpt.,
.tav. 337, n. 2401; tav. 356, n. 29.
 
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