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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 50.1922

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Mancini, Gioacchino: Le statue loricate imperiali
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https://doi.org/10.11588/diglit.14892#0175

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Le qtatue loricate imperiali

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20. Statua di Adriano di Olympia Fa parte del-
l'Exedra di Erode Attico in Olympia ed ha un'evidente somi-
glianza con la precedente. Il soggetto centrale è simile, ma le
figure sono alquanto più grandi ; inoltre, poggiata sui viluppi
alla sinistra del Palladio, evvi una civetta, ed a destra l'altro
animale sacro ad Athena, il serpente. È diversa la forma dei pen-
dagli, più allungati e stretti; nella fila superiore le decorazioni
così si succedono dai lati verso il centro: un disco rotondo, due
rosette, due teste di elefante, due teste di Gorgone, due aquile
e la maschera di Animo ne nel pendaglio di mezzo. Nella fila
inferiore, due scudi, un elmo, due schinieri, una testa di leone,
due schinieri ed uno scudo' nel pendaglio centrale.

21. Statua di Adriano di Villa Albani (2). La lorica
è notevole per alcune novità. Il gorgoneion, dall'espressione molto
triste, è quasi attaccato all'orlo dell'accollatura, invece di cam-
peggiare nel bel mezzo del petto. Nella rappresentanza centrale
un Arimaspo, vestito di nebride, inginocchiato, cerca di tenere
lontano dal suo capo due grifi che l'assalgono (3). Forma base
alla figura centrale una palmetta rovesciata a foglioline unite
che esce da un calice di foglie di acanto e terminante in eleganti
volute sotto le zampe dei grifi. Anche nei pendagli si nota
un'innovazione; quelli che compongono la fila superiore sono mi-
nuscoli (decorati con maschere e teste di leone) e non giungono
a coprire nemmeno in parte quelli della fila inferiore, di forma
allungata, che sono ornati da palmette. Le due file stanno
sopra una specie di cotta pieghettata ad orlo ondulato che forma

(}) Olympia, III, p. 271, tav. LXV, 1 ; von Rohden, op. cit., p. 2 ;
P. Ducati, Mélanges de Vécole francaise de Rome, XXVI (1906), p. 503, n. 2.

(*) Bernoulli, Róm. Ikon., II, 2, p. 108; Ueìlng, Fùhrer, II, p. 7,
il. 762 b; von Rohden, op. cit., p. 4, 7, tav. Ili, L

(3) Un rilievo del IV sec. av. Cr. nel Museo Nazionale di Atene ha
un motivo simile; un vecchio Persiano in piedi si dibatte fra due grifi-leoni
che gli si avventano contro (cfr. Bull, de Correspondence hellenique, 1781,
p. 19 segg., tav. I). '
 
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