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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 50.1922

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Mancini, Gioacchino: Le statue loricate imperiali
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https://doi.org/10.11588/diglit.14892#0193

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Le statue loricate imperiali

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71. Màlaga : Coli. Loving ; due Vittorie che adornano un
trofeo : al di sotto vi sono due prigionieri seduti

72. Costantinopoli: Museo (statua di Ti. Iulius Celsus Po-
lemaeanus, proconsole d'Asia negli anni 106-107); due grifi
affrontati cozzanti (2).

Con le statue di Adriano di Hierapytna e di Olympia vanno
quattro torsi di statua loricati, aventi tutti lo stesso motivo del
Palladio con le due Vittorie ai lati e la lupa con i gemelli in basso.
Hanno inoltre uguali la forma e la disposizione dei pendagli, di
cui il centrale ha per decorazione la protome di Ammone. È da
rilevare che provengono o dalla Grecia o dall'isola di Creta

0 dalla Cirenaica.

73. Costantinopoli : Museo (Adriano di Hierapytna) ; due
Vittorie coronanti il Palladio, cui fa da piano di posa la lupa con

1 gemelli (ved. pag. 170, n. 19).

74. Olympia : Exedra di Erode Attico (Adriano) ; come al
precedente n. 72 (ved. pag. 171, n. 20).

75. Candia ; Museo (torso) ; come al precedente n. 72 (3).

76. Candia : Museo (torso) ; come al precedente n. 72 (4).

77. Atene : Museo Nazionale (torso) ; come al precedente
n. 72 (5).

78. Londra : British Museum (torso) ; come al precedente
n. 72 (6).

Nelle statue che seguono si notano le caratteristiche loricali
dell'età adrianea; l'acanto sostituisce la palmetta, i viluppi si

(*) Reinach, Répertoire, III, p. 162, n. 8.

(2) Proviene da Ephesos; Schneider, Ausslellung von Ephesos, 1905,
p. 5; G. Mendel, Catalogne des sculptures des Musées impériaux ottomans,
III, p. 584, n. 1373.

(3) Proviene da Gortyna; Monumenti antichi della R. Accademia dei
Lincei, XI, p. 308, fig. 10.

(4) Proviene da Kisamos: Monumenti antichi della R. Accademia dei
Lincei, XI, tav. XXV, n. 1.

(5) Hiibner, Augustus, tav. II, n. 2.

(6) Proviene da Cirene; Journal of helleni-c studies, VI, p. 191 segg.,
■378 segg. ; von Rohden, op. cit., p. 3, 13.
 
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