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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 50.1922

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Manna, Belisario: L' epigrafia del cimitero giudaico di via nomentana
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https://doi.org/10.11588/diglit.14892#0215

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L'epigrafia del cimitero giudaico di via Nomentana

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cimitero si sono trovate iscrizioni che nominano detto titolo ed un
graffito che dice così: « Polleela quae ordeum bendet de bia noba».

Ora, precisamente una delle due vie nuove esistenti in Roma
passava proprio sotto le terme di Caracalla prossime al titolo di
Fasciola.

Nè occorrerà citare la notissima iscrizione, pure trovata nel
cimitero di Domitilla, nominante i due guardarobieri delle terme
Antoniane.

I cimiteri della via Ostiense, per citare un altro esempio di
dipendenza dei cimiteri cristiani dai titoli .più vicini, dipendevano
dal «Titulus Sabinae»; dal cimitero di S. Paolo proviene una epi-
grafe che nomina un prete di detto titolo : « Locus presbyteri
Basili tituli Sabine ».

II cimitero di S. Valentino, sito sulla via Flaminia, dipendeva
dal « Titulus Lucinae », come prova l'epigrafe di detto cimitero
rinvenuta che ricorda un prete appartenente al titolo di Lucina.

Così si potrebbero citare-moltissimi altri esempì su tale ar-
gomento ma che io credo inutile riportare. Basterà solo avere in-
dicato ciò.

Così possiamo pensare che anche i Giudei, per ragioni di co-
modità principalmente, avessero un cimitero vicino a ciascun
rione che abitavano in Roma; poiché, sparsi su diverse vie del
suburbio, sono stati trovati parecchi cimiteri.

Cinque sono ormai quelli già noti, escluso quello della Nomen-
tana : uno si trova sulla via Appia presso S. Sebastiano (') ; un
secondo fu scoperto sulla via Appia Pignatelli (2); un terzo, sem-
pre nella stessa regione dell'Appia, si trovò nella vigna Cimarra
dietro la basilica di S. Sebastiano (3).

(') Garrucci, Il cimitero degli antichi eirci recentemente scoperto in
vigna Randanini, Roma, 1862.

(2) Muller, op. cit,

(3) Bull. Arch. Crist., 18G7, p. 16.
 
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