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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 50.1922

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Manna, Belisario: L' epigrafia del cimitero giudaico di via nomentana
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https://doi.org/10.11588/diglit.14892#0218

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L'epigrafia del cimitero giudaico di via Nomentanu

Dobbiamo ora ricordare cheTaggere o meglio i ruderi dell'ag-
gere, perchè la città si era assai allargata oltre di questo nell'impero,
si estendevano dalla porta Esquilina sino alla porta Collina e quindi
non sappiamo in quale parte di esso, si trovasse la jwoseuca, se verso
la porta Collina o l'Esquilina o in un punto intermedio.

Infatti il prof. Marucchi, quando scoprì ed illustrò il cimi-
tero della via Labicana^), non conoscendosi questo della Nomen-
tana, suppose che la proseuca, nominata nell'epigrafe di P. Cor-
fidio Signino, si trovasse verso la porta Esquilina, perchè certa
mente il cimitero della Labicana doveva essere in relazione con
un quartiere giudaico vicino e che fosse verso la porta Esquilina.

A me sembra dunque che la proseuca dell'aggere non si possa
mettere in relazione con questo o quel cimitero, perchè non co-
nosciamo dove precisamente si trovasse.

Ma il materiale epigrafico del nostro cimitero, non solo no-
mina una sinagoga già nota, cioè quella dei Siburensi, ma ci
dà l'indicazione di un'altra fino ad ora sconosciuta :

£ N ©A A € KIT£ AIOYTWP TPAMMAT€YC
C6KHNWN £N GIPHNII KOIMHCIC AYTOY (2)

Non v'è assolutamente dubbio che la parola ctexr)va>v sia
un nome di appartenenti ad una sinagoga, perchè segue immedia-
tamente la carica di yQafx.f.ittTsvg.

Forse tale nome, che è un genitivo plurale di Gexrjvoi, po-
trebbe derivare da un nome topografico (aixog o aéxu) romano
perchè parecchie sinagoghe fino ad ora conosciute traggono la
radice del loro nome da un'indicazione topografica: Campesi,
Siburesi, dell'Ulivo. Forse anche l'origine di un tal nome si
potrebbe trovare in una persona, come si può fare certamente

C1) Op. cit., pp. 33-34.

(2) Notizie Scavi, 1920, p. 148.
 
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