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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 50.1922

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https://doi.org/10.11588/diglit.14892#0230

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226

Note Monografiche

Dici., è bene indicare il nome dell'autore dell'articolo.—Pag. 152,.
e n. 2 : « De Ceangi(s), De Britan(nicis), De Ceang{ium) » ; pre-
ferisco la lettura del Besnier : De Ceangifnis metallis). — Pag.
1571 : per la data della lex Rubria de ciyitate Galline Cisalpina^
(C. I. L. I1 205) il S. propone l'a. 49 av. Cr. ; questa legge sa-
rebbe « characteristic of Caesar's legislation » ; ma il Nap pensa
che non è una lex Rubria e che questa iscrizione ò invece dell'a.
81 av. Cr. Siila (ved. Themis 1903, n. 1914, 1) : tornerò su
questo punto altrove. — Pag. 204: il S., seguendo il Mo narriseli e
il Cagnat, propone l'iscrizione di Murgantia (jO. I. L. IX, 147*),
come esempio d'iscrizione falsa; ma dopo il mio articolo pub-
blicato nella Rev. archéologique 1920 II, 40 e seg. si riconosce
oggi che l'iscrizione è autentica. — Pagg. 207-221 : l'A. dedica le
pagine della prima appendice ai Roman hames; avremmo pre-
ferito invece di collocarli al principio del libro, ponendo ili-
appendice tutto ciò che concerne l'alfabeto al capitolo terzo.

Allorquando questi errori saranno- scomparsi e l'autore avrà
modificato il suo metodo di trascrizione e completato la tavola
degli imperatori, la seconda edizione (e il buon successo del li-
bro non-sarà esaurito con essa) costituirà il migliore manuale
di epigrafia latina oggi esistente. Gli studenti saranno grati a sii
John E. Sandys di aver loro dato nel medesimo tempo un buon;
manuale didattico e una scelta abbondante di testi epigrafici.

Strasburgo.

Jean Colin.

Dombart Th. — Das Palatinische Septizonium su Rom. - Munchen-
Beck, 1922, pag. vra-146.

Il Dombart torna a porsi tutto il problema del misterioso edi-
ficio che Settimio Severo eresse sulle pendici meridionali del Pala-
tino, studiandolo a fondo sia dal punto di vista architettonico sia
da quello del suo significato. Raccolte e vagliate tutte le testimo-
nianze, dal frammento della Forma Urbis ai disegni del Rinasci-
mento, e alle misurazioni e ai conti di Domenico Fontana, quando
per ordine di Sisto V distrusse gli ultimi avanzi del monumento ;-
assunti a riscontro i monumenti analoghi per distribuzione di pianta,.
 
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