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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 50.1922

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https://doi.org/10.11588/diglit.14892#0234

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230

Note bibliografiche

nico Capraniea morto nel 1456, tratta la bella dissertazione (quin-
dicesima) di monsignor Gaetano Bossi, adorna di fotografie e
disegni.

L'ultima comunicazione (decimosesta) del presente volume,
del prof. Lodovico Laffranchi s'intola Vundecimo anno impera-
torio di Costantino Magno: l'autore dimostra che nell'aureo di
.Costantino (Cohen, II ed., n. 316) la leggenda del rovescio
(LIBERALITAS XI IMP. IIII COS. PPP) si riferisce alla libera-
lità, all'undecimo anno d'imperio che si inizia il 25 luglio 316 e
al quarto consolato, e non già all'undecima liberalità, al quarto
anno. d'imperio e al primo consolato, come finora fu sostenuto.

Il presente volume, arricchito di quindici bellissime tavole,
segna ancora una volta la vasta operosità scientifica, della pon-
tifìcia Accademia Romana di archeologia. '

Luigi Cantarelli.

André Piganiol. Recherches sur les jeux romains : notes d'archeo-
logie et d'iiistoire religieuse. Librairie Istra, Strassbourg 1923 ;
8°, pp. VI-155.

Questo libro studia i giuochi romani non come spettacoli
artistici nò come manifestazioni del costume,- ma, essenzialmente,
come fenomeno religioso, ed è diviso in due parti, la prima delle
quali illustra e commenta testi e monumenti classici di difficile
interpretazione, la seconda indaga l'origine e il senso religioso
delle differenti forme rituali dei giuochi. Nò FA. presume di esau-
rire il suo argomento, ma dichiara-invece modestamente di vo-
lerci offrire per ora una serie di studi preliminari, in vista di una
opera sistematica, che dice non essere ancora in grado di scrivere. •

Così si spiega come i singoli capitoli di questo libro, specie
quelli della prima sezione, non dieno davvero l'impressione di
parti di un tutto organico, ma piuttosto quella di saggi staccati,
i quali queste doti hanno tutti in comune: dottrina, acutezza
di osservazione e di penetrazione, singolare originalità di com-
binazioni e di concezio.ni ; ma non ò da tacere che lo spirito ap-
punto di originalità e la smania di novità seducono talora lo scrit-
tore, traendolo a conclusioni che, ad un esame ponderato, non
paiono sufficientemente fondate.
 
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