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Bellori, Giovanni Pietro
Le Vite De' Pittori, Scultori Ed Architetti Moderni: Co' Loro Ritratti Al Naturale — Rom, 1728

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https://doi.org/10.11588/diglit.11366#0124
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ì:S DOMENICO
^cqua Felice, che Giovanni col fratello ' condii sse prima a Roma, tra*
sptirtò 1' altre a Civitavecchia, ed a5 Velletri , e If acqua Algida a'
Fsascati alle delizie della Villa Aldobrandino- di Belvedere edificata
da Giacomo della Porta ; nel medesimo luogo condusse ancora l'acqua
a Milla Borghcse di Mondragone , dividendola in vaghi , e .dilette-
voli fonti . Per ordine di Paolo V. dslaurati , e rifatti gli antichi
ac^-u.edctti d5 Àugusto ; condusse a Roma 1' acqua di Bracciano col
suo e--Hello sù'i Gianicoio a S. Pietro Molitorio , e mostra di. cinque
boccile, le quali sgorgano in cinque grandi archi di marmo fra colon-
ne , e fronttspizio con P inscrizzione . Quindi tirò P acquedotti sù'l
Ponte Sisto alU bella caseata , e fontana in capo a slrada Giulia nelP
imboccatura dei ponte verso la Città . Condusse ancora P acqua a
Recanati, alla Madonna di Loreto , ed in Tivoli stabilì il ritegno,
e parapetto alla caseata del Teverone ; ed in tante occupazioni Gio-
vanni Fontana essendo {lato mandato dal Papa a Ferrara , ed a Ra-
venna per le riparazioni del Pò , dove a quello effetto piìi volte li
era trasferito , ammalandosi per via , fù costretto tornare a Roma , e
morì nel mese d'Agofìo Panno 1614. delP età sua 74. ed in Araceli
ebbe sepoltura. Non s'impiegò Giovanni in altre fabriche , tenendoli
tuttavia, che ila suo disegno in Roma il palazzo del Principe Giulli-
niani alla Rotonda : e della fabrica di S. Pietro lasciò la cura a Car-
lo Maderno discepolo di Domenico Fontana , come diremo.
VITA
FEDERICO BAROCCI
Da Urbi?io Pittore*
EDERICO Feitrio Duca d' Urbino ; il quale
a suoi giorni fà lume d'Italia ne gli studj del-
la pace , e deli' armi , fra P altre sue opere
egregie , edificò un magni ficentisiìmo palagio
neìP aspro Tito d'Urbino riputato il più bello,
che sino all' ora in tutta Italia si folle veduto.
Ne solamente l'arricchì di supellettili , e d'or-
namenti 3 inà lo rese splendido di slatue anti-
che di marmo, e di bronzo , e di pitture (ingo-
iali, e con grandisiìma spesa vi adunò gran numero di cxelìcntiiììmi , e
Tarissimi libri , acciocché niuna cosa mancasie al ' uso del corpo , e dell'
animo . Con Poccasione però di quella grandilsima s brica dal me-
desirno Duca furono condotte in Urbino diverse maeslrauze , e gran
numero a'.Artefici di varie professioni , tra quali vi traile Ambrcg'o
Barocci
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