Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Nuova guida del viaggiatore in Italia (Parte 1): Italia Settentrionale e Centrale — 1876

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.74621#0057
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
39
È città di 27,528 abitanti, la cui origine risale agli antichi Liguri:
fu eretta in ducato dai Longobardi e restò soggetta a Milano sino
al 4743, epoca in cui fu unita ai Piemonte.
Qui venne fatto prigioniero, nel 4500, Lodovico il Moro, e nel 4849
ebbe luogo la battaglia tra Austriaci e Italiani che indusse Carlo
Alberto ad abdicare. •
Le cose da notarsi a Novara sono:
La Cattedrale, recentemente rifabbricata ( 4859 );. ha un gran-
dioso esterno, ed un interno a tre navate divise da colonne corin-
tie. L'aitar maggiore è ricco di marmi e di scolture; i due an-
gioli in adorazione, sono di F. Somaini, la statua della Religione
di P. Marchesi, le laterali di Mosè e di S. Pietro di Gaetano Monti,
le patere in bronzo di Fanelli, ed i pattini danzanti di Thorwaldens.
La volta ha I' Incoronazione della Vergine dipinta a fresco da Vii.
Sala, detto il Saletta. IT altare di S. Lorenzo ha quattro colonne di
marmo verde, ed una statua di Graz. .Rusca. Il S. Agabio nell' al-
tare a sinistra è dei fratelli Cellini. Il quadro Sull' altare di S. Ber-
nardo è del Lanino. Uscendo dalla cattedrale s' attraversa un
magnifico prònao ed un ampio cortile circondalo da elegantis-
simo portico greco-romano. L'antico Battistero, di forma ettagona
sormontato 'da una cupola, ha nell' interno alcuni dipinti dei Mo-
razzane.
La Basilica di San Gaudenzio. Ricostrutta interamente nel XVI
secolo da Pellegrino Tibaldi. L'interno, ricco di colonne, ha una
straordinaria cupola. L' aitar maggiore è ricco in marmi e bronzi.
Vi si ammirano vari dipinti, fra i quali il Giudizio. Universale del
Morazzone, la Esposizione della Croce, di Moncalvo, la Circoncisione
del Fiammenghino, il quadro detto della Madonna di mezzo di Gau^
denzio Ferrari e il sant'Adalgisio di Palagi. Lo Scurolo, con bei mar-
mi e lavori in bronzo, ha in un'urna d'argento e cristalli di rócca
le ceneri di S. Gaudenzio. ' .
Nella capitolare havvi un S. Gerolamo, dello Spagnoletto, e ne-
gli archivi della basilica rarissimi manoscritti. La torre, dell' al-
tezza di 89 metri, passa per una delle migliori.
S Giovanni Decollato, costrutta "in forma di tomba antica,
possiede un' Adorazione dei Magi del Nuvolone.
S. Marco, ha pitture distinte, come: il Martirio di S. Marco di
Daniele Crespi, S. Anna di Camillo Procaccini, S. Cario Borromeo
del Moncalvo, un quadro del Lanini ed affreschi dei Moncalvo.
S. Pietro al Rosario, contiene varie pitture, fra cui la Vergine
con S. Caterina e S. Pietro df G. C. Procaccini, S. Biagio del Saletta
ed affreschi del Fiammenghino. Il Mercato è un grande edificio con
portici, disegnato da Orelli. A tramontana havvi una grande aula
destinata alla trattazione degli affari, decorata di colonne e delle
statue degli Economisti italiani. Un grandioso scalone mette al
piano superiore, ove trovasi la Biblioteca Civica ricca di 30000 volumi.
Notevoli sono anche il Palazzo di Giustizia del 4346, l'Ospedale Mag-
giore, lo Stabilimento Bellini ed i palazzi Cacciapiatti e Bellini.
Il Castello è circondato da un passeggio detto Allea, frequentatis-
simo dei Novaresi. Fra i monumenti notiamo quello eretto al re
 
Annotationen