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bassorilievi di Properzia de Rossi, di A. Lombardi. Rien-
trando in chiesa nell' undecima cappella, l'Ecce Homo è di
L. Caracci; S. Barbara di Tiarini. Nella sedicesima, S. Rocco
del Parmigianino. Ivi è pure la grande meridiana tracciata dal
Cassini nel 4656. Nelle due seguenti, dipinti del Costa. Monu-
menti di Elisa Bacciocchi e di suo marito Felice, e di contro
quello dei loro due figli, gruppi in marmo eseguiti dai due
Franzoni.
S. Bartolomeo. Costrutta nel 4655, con elegante portico del
Formiggine. Possiede nella volta un affresco del Colonna; nella
seconda cappella, un S. Carlo di L. Caracci; la Madonna col
Bambino di Guido Reni; 'l'Annunciazione della Vergine del-
l' Albani, ecc.
S. Bartolomeo da Reno. Nell'ultima cappella la Natività del Re-
dentore è opera di A. Carrocci ; e così pure due Profeti nella
volta; la Circoncisione e 1' Adorazione dei Magi, di L. Caracci.
S. Benedetto. Chiesa eretta nel 4606 con disegno di Gio. Bal-
larini. L' Annunciata è di E. Procaccini ; lo sposalizio di S. Ca-
terina, di L. Massari ; la Vergine e S. Maria Maddalena di A. Tia-
rini; i quattro profeti e S. Antonio Abate e S. Antonio da Pa-
dova di G. Cavedani.
S. Cecilia. Possiede affreschi del Francia' e de' suoi allievi
Chiodarolo, Costa, Aspertini e Tamaroccio.
Corpus Domini.. 1 dipinti che figurano l'Apparizione di Cristo
alla Vergine e gli Apostoli alla tomba di Maria, sono di L. Ca-
racci; gli affreschi della volta e l'Annunciata e S. Giuseppe,
del Franceschini.
S. Domenico. Vecchia chiesa che data dal X11 secolo; già detta
S. Bartolomeo. Nella prima cappella vedesi una Madonna, detta
del velluto, di L, Dalmasio. Nella terza, S. Antonio, il Reden-
tore, la Vergine di P. Faccini. Nella quarta, Martirio di Sant'
Andrea, di A. Rossi. Nella quinta di assai bella architettura,
buone sculture, pitture e 1' Arca mirabile di S. Domenico di
N. Pisano ; la statuetta di S. Petronio e 1' Angelo inginocchiato
sono attribuiti a Michelangiolo. Nella cupola vi è un bellissimo
affresco di G. Reni; S. Domenico che risuscita un fanciullo è
di A. Fiorini ; S. Domenico che brucia i libri dannati, di Leo-
nello Spada ; i quadri laterali colla burrasca, il cavallo infu-
riato, del Danducci. Nella decima cappella, S. Tommaso d' A-
quino è del Guercino; nella quattordicesima, l'Arcangelo Mi-
chele con Santi, di G. Francia; nella quindicesima, il ritratto
di S. Tomaso d' Aquino, di Simone da Bologna. Nella magnifica
cappella della Madonna del Rosario, la Presentazione al tempio
è del Calvari; la Vergine, S. Elisabetta, la Flagellazione, di
L. Caracci ; 1' Assunta, di Guido. Nella sacristia, pitture di Lio-
nello Spada ; L. Caracci. Gli stalli del coro stanno fra i più
belli di tutta 1' Italia ; sono dovuti a F. Damiano da Ber-
gamo. Si notano poi fra i suoi monumenti quello al re Enzo,
ristaurato a diverse riprese; quello di Taddeo Pepoli per F. Lan-
bassorilievi di Properzia de Rossi, di A. Lombardi. Rien-
trando in chiesa nell' undecima cappella, l'Ecce Homo è di
L. Caracci; S. Barbara di Tiarini. Nella sedicesima, S. Rocco
del Parmigianino. Ivi è pure la grande meridiana tracciata dal
Cassini nel 4656. Nelle due seguenti, dipinti del Costa. Monu-
menti di Elisa Bacciocchi e di suo marito Felice, e di contro
quello dei loro due figli, gruppi in marmo eseguiti dai due
Franzoni.
S. Bartolomeo. Costrutta nel 4655, con elegante portico del
Formiggine. Possiede nella volta un affresco del Colonna; nella
seconda cappella, un S. Carlo di L. Caracci; la Madonna col
Bambino di Guido Reni; 'l'Annunciazione della Vergine del-
l' Albani, ecc.
S. Bartolomeo da Reno. Nell'ultima cappella la Natività del Re-
dentore è opera di A. Carrocci ; e così pure due Profeti nella
volta; la Circoncisione e 1' Adorazione dei Magi, di L. Caracci.
S. Benedetto. Chiesa eretta nel 4606 con disegno di Gio. Bal-
larini. L' Annunciata è di E. Procaccini ; lo sposalizio di S. Ca-
terina, di L. Massari ; la Vergine e S. Maria Maddalena di A. Tia-
rini; i quattro profeti e S. Antonio Abate e S. Antonio da Pa-
dova di G. Cavedani.
S. Cecilia. Possiede affreschi del Francia' e de' suoi allievi
Chiodarolo, Costa, Aspertini e Tamaroccio.
Corpus Domini.. 1 dipinti che figurano l'Apparizione di Cristo
alla Vergine e gli Apostoli alla tomba di Maria, sono di L. Ca-
racci; gli affreschi della volta e l'Annunciata e S. Giuseppe,
del Franceschini.
S. Domenico. Vecchia chiesa che data dal X11 secolo; già detta
S. Bartolomeo. Nella prima cappella vedesi una Madonna, detta
del velluto, di L, Dalmasio. Nella terza, S. Antonio, il Reden-
tore, la Vergine di P. Faccini. Nella quarta, Martirio di Sant'
Andrea, di A. Rossi. Nella quinta di assai bella architettura,
buone sculture, pitture e 1' Arca mirabile di S. Domenico di
N. Pisano ; la statuetta di S. Petronio e 1' Angelo inginocchiato
sono attribuiti a Michelangiolo. Nella cupola vi è un bellissimo
affresco di G. Reni; S. Domenico che risuscita un fanciullo è
di A. Fiorini ; S. Domenico che brucia i libri dannati, di Leo-
nello Spada ; i quadri laterali colla burrasca, il cavallo infu-
riato, del Danducci. Nella decima cappella, S. Tommaso d' A-
quino è del Guercino; nella quattordicesima, l'Arcangelo Mi-
chele con Santi, di G. Francia; nella quindicesima, il ritratto
di S. Tomaso d' Aquino, di Simone da Bologna. Nella magnifica
cappella della Madonna del Rosario, la Presentazione al tempio
è del Calvari; la Vergine, S. Elisabetta, la Flagellazione, di
L. Caracci ; 1' Assunta, di Guido. Nella sacristia, pitture di Lio-
nello Spada ; L. Caracci. Gli stalli del coro stanno fra i più
belli di tutta 1' Italia ; sono dovuti a F. Damiano da Ber-
gamo. Si notano poi fra i suoi monumenti quello al re Enzo,
ristaurato a diverse riprese; quello di Taddeo Pepoli per F. Lan-