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ì)ÓJ AGOSTINO VALERIO
Agostino Valerio adunque, Nipote del Defunto Vescovo,
successe nella Cattedra di Verona subito che reslò vacante. Era
versato nelle lingue slraniere, eccellente Rettorico, insigneFi-
losofo, grande Giurista e ben fondato Teologo fin da quan-
do in abito secolare escrcitava varie dignità principali della
Veneta Repubblica. Veslito l’Abito Clericale fu aicritto all’
Accademia, che S. Carlo Borromeo istituì nel Vaticano, ove
ebbe a far spiccare il suo ingegno; indi accompagnò Bernar-
do suo Zio al Concilio di Trento, finalmente creato Vesco-
vo nodrì quello suo Popolo colla divina parola, lo edificò co’
suoi molti digiuni, frequenti e larghe limosine e con altre o-
pere pie : tra le quali si annovera la caritativa assistenza al suo
Gregge nel contagio da cui fu attaccata la Città nofira nel
1575, come pure l’avere con otto SinodiDiocesani data l’ulti-
ma mano allo slabilimento più efficace de’ Decreti del Sacro
Concilio di Trento e del’e Coslituzioni del Vcscovo Giberti.
Procurò ancora con tutto il suo zelo, a imitazione del
mede