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rapidamente maturato e superato in noi stessi tutte
lo meravigliose fasi della pittura francese nel dician-
novesimo secolo, fino alle ultime espressioni dei no-
stri amici T'auves e Cubisti, dai quali, malgrado la
nostra stima e la nostra amicizia personale, dissen-
tiamo.
L’importanza decisiva della nostra rivoluzione
artistica, è stata constatata dai maggiori critici e-
steri, fra i quali ci basta citare Erooke del Times, P.
G. Konody della Pali Mail Casette, Herwarth Wal-
den della rivista Per Sturm, Bay Islyst della Belgi-
que artistique et littéraire, e il poeta Gustave Kalin.
L’illustre creatore de] verso libero francese, che è
anche il piò moderno critico d’ arte parigina, pro-
clamò infatti in due articoli del Mercure de Prance
che « certamente non si vide mai un movimento no-
vatore altrettanto importante dopo le prime esposizioni
dei Pointillistes ».
sf: sfc
Pure ammirando 1’eroismo dei nostri amici
Cubisti, pittori di altissimo valore, che hanno mani-
festato un lodevole disprezzo per il mercantilismo
artistico e un odio possente contro 1’ accademismo,
noi ci sentiamo e ci dichiariamo assolutamente op-
posti alla loro arte.
Essi si accaniscono a dipingere l’immobile,
l’agghiacciato e tutti gli aspetti statici della natura.
Adorano il tradizionalismo di Poussin, d’Ingres, di
Corot, invecchiando e pietrificando la loro arte con
una ostinazione passatista che rimane, per noi, as-
solutamente incomprensibile.
rapidamente maturato e superato in noi stessi tutte
lo meravigliose fasi della pittura francese nel dician-
novesimo secolo, fino alle ultime espressioni dei no-
stri amici T'auves e Cubisti, dai quali, malgrado la
nostra stima e la nostra amicizia personale, dissen-
tiamo.
L’importanza decisiva della nostra rivoluzione
artistica, è stata constatata dai maggiori critici e-
steri, fra i quali ci basta citare Erooke del Times, P.
G. Konody della Pali Mail Casette, Herwarth Wal-
den della rivista Per Sturm, Bay Islyst della Belgi-
que artistique et littéraire, e il poeta Gustave Kalin.
L’illustre creatore de] verso libero francese, che è
anche il piò moderno critico d’ arte parigina, pro-
clamò infatti in due articoli del Mercure de Prance
che « certamente non si vide mai un movimento no-
vatore altrettanto importante dopo le prime esposizioni
dei Pointillistes ».
sf: sfc
Pure ammirando 1’eroismo dei nostri amici
Cubisti, pittori di altissimo valore, che hanno mani-
festato un lodevole disprezzo per il mercantilismo
artistico e un odio possente contro 1’ accademismo,
noi ci sentiamo e ci dichiariamo assolutamente op-
posti alla loro arte.
Essi si accaniscono a dipingere l’immobile,
l’agghiacciato e tutti gli aspetti statici della natura.
Adorano il tradizionalismo di Poussin, d’Ingres, di
Corot, invecchiando e pietrificando la loro arte con
una ostinazione passatista che rimane, per noi, as-
solutamente incomprensibile.