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predetto, a p. 101. Padova M. Cadorini, 1654 (Bertarelli, n. 2320).
Altra edizione ebbe nel 1659, ibid. (vedi Bibliofilia dell'Ol-
schki, VIII, 367); altra nel 1675 nel Nuovo itinerario del medesimo
Scoto. Padova, appresso Giacomo Cadorini, 1675 (dove però fu so-
stituito il giglio fiorentino all'arme medicea).
La copia del Museo topografico porta l'indicazione a mano,
evidentemente erronea, del 1600.
Fiorenza: titolo in alto nel mezzo; pure in alto a sinistra
«a fog. 140 »; pianta prospettica di verso Bellosguardo, 176
XI24 mm. che correda il medesimo Itinerario overo nuova descrit-
tione dei viaggi principali d'Italia di FRANCESCO SCOTTI. Roma, F. de'
Rossi, 1650. Collezione Bertarelli, n. 2316 e Collezione Tordi. Si ripete
nelle edizioni del 1737, ibid.; e 1747, Roma, a spese di Fausto Amidei
nella Stamperia di Bernabò e Lazzarini, in-8 picc. (a pp. 152-153).
È per formato, ma non sostanzialmente diversa da quella carta che
accompagna le edizioni padovane dell'opera medesima dello Scoto.
Nell'edizione del 1761, Roma, Generoso Salomoni, a spese di
Fausto Amidei mercante di libri al Corso, il formato è ancor mag-
giore cioè di 192X134 mm. Esemplare nella B. Palatina di Firenze.
Fiorenza: titolo entro nastro in alto nel mezzo; pure in alto
a destra « 190 »: pianta prospettica, 122X120 mm., dell'/^erarfo di
Francesco Scoto. Venezia, Gio. Pietro Brigonci, 1655 a p. 190-191
(Bertarelli n. 2321). Ripetuta nelle edizioni del 1670, 1672, 1679, ibid.
Florentia: tit. in alto nel mezzo; 152X108 mm.; in alto a si-
nistra « fol. [82 »: veduta prospettica che fa parte, p. 182, dell'/fz-
nerarium Italiae Andreae Schotti, Amstelodami apud Jodocum Jans-
sonium 1655 in-16 picc. La Veduta appare derivata dalle Civitates
orbis terrarum (vedi sopra a. 1572). Ignoriamo se in edizioni estere
precedenti fosse già comparsa; però nelle due edizioni di Anversa,
Plantiniana, 1600 e 1625 che possiede la Marucelliana non abbiam
trovato carta alcuna; e così pure nell'Itinerarium nobiliorum Italiae
regionum di Fr. Schotto e Girol. da Capugnano. Vicenza, Pietro
Bertelli libraio in Padova, 1610, in-8 picc. Se fosse fornita di piante
l'edizione di Colonia, 1620, citata dal D'Ancona (L'Italia alla fine
del sec. XVI ecc. p. 686. Città di Castello, 1889, S. Lapi, in-8) lo
ignoriamo, come pure la plantiniana del 1623, la parigina del Collet,
1627, traduz. di C. Malingre e 1' italiana di Vicenza 1615 e la ro-
mana del 1637 : tutte citate dal D'Ancona; il quale dà pure la data
di queste altre: Vicenza, 1638; Roma, 1650, 1747, 1761; Padova
1659, 1670, 1675, 1680; Venezia, 1655, 1675 e aggiunge che l'edi-
zione più completa è quella di Roma 1761 in-8 fig. ; giacché «il
predetto, a p. 101. Padova M. Cadorini, 1654 (Bertarelli, n. 2320).
Altra edizione ebbe nel 1659, ibid. (vedi Bibliofilia dell'Ol-
schki, VIII, 367); altra nel 1675 nel Nuovo itinerario del medesimo
Scoto. Padova, appresso Giacomo Cadorini, 1675 (dove però fu so-
stituito il giglio fiorentino all'arme medicea).
La copia del Museo topografico porta l'indicazione a mano,
evidentemente erronea, del 1600.
Fiorenza: titolo in alto nel mezzo; pure in alto a sinistra
«a fog. 140 »; pianta prospettica di verso Bellosguardo, 176
XI24 mm. che correda il medesimo Itinerario overo nuova descrit-
tione dei viaggi principali d'Italia di FRANCESCO SCOTTI. Roma, F. de'
Rossi, 1650. Collezione Bertarelli, n. 2316 e Collezione Tordi. Si ripete
nelle edizioni del 1737, ibid.; e 1747, Roma, a spese di Fausto Amidei
nella Stamperia di Bernabò e Lazzarini, in-8 picc. (a pp. 152-153).
È per formato, ma non sostanzialmente diversa da quella carta che
accompagna le edizioni padovane dell'opera medesima dello Scoto.
Nell'edizione del 1761, Roma, Generoso Salomoni, a spese di
Fausto Amidei mercante di libri al Corso, il formato è ancor mag-
giore cioè di 192X134 mm. Esemplare nella B. Palatina di Firenze.
Fiorenza: titolo entro nastro in alto nel mezzo; pure in alto
a destra « 190 »: pianta prospettica, 122X120 mm., dell'/^erarfo di
Francesco Scoto. Venezia, Gio. Pietro Brigonci, 1655 a p. 190-191
(Bertarelli n. 2321). Ripetuta nelle edizioni del 1670, 1672, 1679, ibid.
Florentia: tit. in alto nel mezzo; 152X108 mm.; in alto a si-
nistra « fol. [82 »: veduta prospettica che fa parte, p. 182, dell'/fz-
nerarium Italiae Andreae Schotti, Amstelodami apud Jodocum Jans-
sonium 1655 in-16 picc. La Veduta appare derivata dalle Civitates
orbis terrarum (vedi sopra a. 1572). Ignoriamo se in edizioni estere
precedenti fosse già comparsa; però nelle due edizioni di Anversa,
Plantiniana, 1600 e 1625 che possiede la Marucelliana non abbiam
trovato carta alcuna; e così pure nell'Itinerarium nobiliorum Italiae
regionum di Fr. Schotto e Girol. da Capugnano. Vicenza, Pietro
Bertelli libraio in Padova, 1610, in-8 picc. Se fosse fornita di piante
l'edizione di Colonia, 1620, citata dal D'Ancona (L'Italia alla fine
del sec. XVI ecc. p. 686. Città di Castello, 1889, S. Lapi, in-8) lo
ignoriamo, come pure la plantiniana del 1623, la parigina del Collet,
1627, traduz. di C. Malingre e 1' italiana di Vicenza 1615 e la ro-
mana del 1637 : tutte citate dal D'Ancona; il quale dà pure la data
di queste altre: Vicenza, 1638; Roma, 1650, 1747, 1761; Padova
1659, 1670, 1675, 1680; Venezia, 1655, 1675 e aggiunge che l'edi-
zione più completa è quella di Roma 1761 in-8 fig. ; giacché «il