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m. 1,15X0,77. — Non porta indicazione di data, ma dev'essere anteriore
al 1872 perchè segna ancora Via S. Sebastiano che in detto anno prese il nome
di Gino Capponi.
1868. Descrizione di Firenze e contorni arricchita d'una pianta di Firenze.
Milano, Ferdin. Artaria e figlio, 1868, in-16, di pp. 49 con pianta (Bibl. ital.
n. 2631).
1868. Pianta topografica di Firenze: tit. in alto nel mezzo; in
basso a destra « Lit. La Venezia Firenze » nel mezzo: « Francesco
e Giuseppe Pineider successori Peratoner Piazza della Signoria Fi-
renze »: carta topografica, 224X142 mm., con una colonna di leg-
gende a destra e una a sinistra. Correda la Guida manuale di Fi-
renze e suoi contorni con vedute e pianta topografica. Firenze F. e G.
Pineider (1868) in-8 picc. — -Biblioteca delle RR. Gallerie.
1868. Nuova pianta della città di Firenze comprendente i lavori
tecnici d'ingrandimento per la sua stabile sistemazione 1868 titolo in
alto a sinistra in 5 righe; in basso nel mezzo: « Firenze presso
l'editore Gio. Batta Maggi Torino » a destra « L. Balatri disegnò
e incise »: pianta topografica, 70X7° crn., con 5 col. di leggende
in alto a sin.; scala 1 : 5800; orientazione consueta; coi Manda-
menti dei quartieri segnati a colori. — Collez. Munic. Tordi.
1869. Pianta di Firenze e suoi contorni redatta e incisa da L. Balatri,
1869, in fo. Uccelli, n. 2459. — Vedi agli anni 1858, 1868 e 1880.
1869. La GRANDE PIANTA DELL'UFFICIO D'ARTE MUNICI-
PALE. Nell'anno 1869 l'Ufficio d'Arte municipale poneva mano
a una grandiosa pianta di Firenze e territorio comunale alla scala
di 1: 625, che esiste manoscritta in detto Ufficio in fogli 276, delle
dimensioni 0,63X0,83 l'uno. Fu rilevata, con l'aiuto della tavoletta
pretoriana, per opera di varii ingegneri del Municipio, tra i quali
sovratutto viene oggi ricordato l'ing. Moretti.
Precedette un lavoro di triangolazione di cui gli estremi punti
furono: S. Domenico, a nord; Soffiano e S. Quirico a Legnaia a
sud; S. Margherita a Montici e villa Ferroni a est; S. Cristofano
e S. Stefano in Pane a ovest. Il tracciato originale della triango-
lazione si conserva nel Municipio, in quadro, 0,90X0,90, e reca la
data e la firma: « Li 30 settembre 1869, il primo ingegnere Muni-
cipale Del Sarto.
Compiuto il rilevamento il Municipio pubblicò, per servire a
quadro d'unione, la seguente pianta:
Pianta geometrica del Territorio Comunale di Firenze nella pro-
porzione da i a 10000 in alto a destra; in basso a destra: « Re-
m. 1,15X0,77. — Non porta indicazione di data, ma dev'essere anteriore
al 1872 perchè segna ancora Via S. Sebastiano che in detto anno prese il nome
di Gino Capponi.
1868. Descrizione di Firenze e contorni arricchita d'una pianta di Firenze.
Milano, Ferdin. Artaria e figlio, 1868, in-16, di pp. 49 con pianta (Bibl. ital.
n. 2631).
1868. Pianta topografica di Firenze: tit. in alto nel mezzo; in
basso a destra « Lit. La Venezia Firenze » nel mezzo: « Francesco
e Giuseppe Pineider successori Peratoner Piazza della Signoria Fi-
renze »: carta topografica, 224X142 mm., con una colonna di leg-
gende a destra e una a sinistra. Correda la Guida manuale di Fi-
renze e suoi contorni con vedute e pianta topografica. Firenze F. e G.
Pineider (1868) in-8 picc. — -Biblioteca delle RR. Gallerie.
1868. Nuova pianta della città di Firenze comprendente i lavori
tecnici d'ingrandimento per la sua stabile sistemazione 1868 titolo in
alto a sinistra in 5 righe; in basso nel mezzo: « Firenze presso
l'editore Gio. Batta Maggi Torino » a destra « L. Balatri disegnò
e incise »: pianta topografica, 70X7° crn., con 5 col. di leggende
in alto a sin.; scala 1 : 5800; orientazione consueta; coi Manda-
menti dei quartieri segnati a colori. — Collez. Munic. Tordi.
1869. Pianta di Firenze e suoi contorni redatta e incisa da L. Balatri,
1869, in fo. Uccelli, n. 2459. — Vedi agli anni 1858, 1868 e 1880.
1869. La GRANDE PIANTA DELL'UFFICIO D'ARTE MUNICI-
PALE. Nell'anno 1869 l'Ufficio d'Arte municipale poneva mano
a una grandiosa pianta di Firenze e territorio comunale alla scala
di 1: 625, che esiste manoscritta in detto Ufficio in fogli 276, delle
dimensioni 0,63X0,83 l'uno. Fu rilevata, con l'aiuto della tavoletta
pretoriana, per opera di varii ingegneri del Municipio, tra i quali
sovratutto viene oggi ricordato l'ing. Moretti.
Precedette un lavoro di triangolazione di cui gli estremi punti
furono: S. Domenico, a nord; Soffiano e S. Quirico a Legnaia a
sud; S. Margherita a Montici e villa Ferroni a est; S. Cristofano
e S. Stefano in Pane a ovest. Il tracciato originale della triango-
lazione si conserva nel Municipio, in quadro, 0,90X0,90, e reca la
data e la firma: « Li 30 settembre 1869, il primo ingegnere Muni-
cipale Del Sarto.
Compiuto il rilevamento il Municipio pubblicò, per servire a
quadro d'unione, la seguente pianta:
Pianta geometrica del Territorio Comunale di Firenze nella pro-
porzione da i a 10000 in alto a destra; in basso a destra: « Re-