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I731- Pianta del Roggeri e ristampe. Pianta della città di
Firenze nelle sue vere misure colla descrizione dei luoghi più notabili
di ciascun Quartiere titolo in alto a sinistra entro grande cartello
a nastro, in sei righe. A destra in alto sotto tre stemmi (il giglio,
le palle e lo stemma crociato del Popolo) entro cartella in 12
righe: « Altezza Reale. Essendo stata desiderata fin ora dai citta-
dini fiorentini e specialmente dai forestieri una pianta della Città
Dominante di V. A. R. la quale fosse esatta nella descrizione dei
luoghi più notabili e perfetta nelle sue misure, avendo io fatto tal
fatica, la consacro a V. A. R. e con umilis.™0 ossequio mi dichiaro
qual mi glorio di essere. Fir.z° primo settembre 1731. Di V. A. R.
umiliss.m° servo e suddito Ferdinando Ruggieri ».
Pianta topografica a scala di 600 passi comuni — 0,083, orientata
col nord in basso e 4 cartelli agli angoli, uno per quartiere con-
tenenti notizie sommarie statistiche delle chiese curate e senza cure,
monasteri, oratori, conservatori, spedali, accademie del quartiere cor-
rispondente; 684 di larghezza X 510 di altezza. — Collezione Tordi,
Archivio di Stato di Firenze, Biblioteca Nazionale, Museo Britan-
nico, ecc. Ristampata più volte: appresso Giuseppe Bouchard Fi-
renze 1755 (sotto nel mezzo); è la medesima pianta senza la de-
dica, al posto della quale venne sostituita un'aquila araldica (Collez.
Tordi e Museo t. f.) ; Pianta della città di Firenze inondata dalla
piena del M DCC.XL: titolo in alto a sinistra; in basso pure a
sinistra: « questa pianta è tradotta da quella di Ferdinando Rug-
gieri » ; pianta topografica con scala di passi comuni 600 come la
precedente, con 22 rimandi in una colonna a destra, 286 X 214 mm.
(Collezione Tordi). — Fa pure parte con altri rami dell'opera di
FERDINANDO MOROZZI da Colle intitolata Dello stato antico e mo-
derno del fiume Arno e dei rimedi delle sue inondazioni ecc. Parte I
e II, Firenze, 1762-66, per lo Stecchi in-4 (nella Parte I) (Vedi Mo-
RENI, II, 100).
Ferdinando Ruggieri fu un disegnatore d'architettura assai
valente del Settecento e anche intagliatore non mediocre. L'opera
che gli diede maggiore rinomanza fu lo Studio d'architettura pub-
blicato dapprima nel 1722, ripubblicato poi nel 1755. Di suo di-
segno e intaglio furono: l'apparato delle esequie celebrate in S. M.
Novella (1724) e il catafalco per la morte del re di Spagna Luigi I;
di suo disegno, se non anche intaglio: l'arco innalzato in Livorno
(1731) per l'entrata in città dell' Infante Don Carlos, l'apparato fu-
nebre di San Lorenzo in occasione delle esequie di Giovan Gastone
(1737), ecc. Il R. morì il 27 giugno del 1741 in età d'anni 50. Ne
I731- Pianta del Roggeri e ristampe. Pianta della città di
Firenze nelle sue vere misure colla descrizione dei luoghi più notabili
di ciascun Quartiere titolo in alto a sinistra entro grande cartello
a nastro, in sei righe. A destra in alto sotto tre stemmi (il giglio,
le palle e lo stemma crociato del Popolo) entro cartella in 12
righe: « Altezza Reale. Essendo stata desiderata fin ora dai citta-
dini fiorentini e specialmente dai forestieri una pianta della Città
Dominante di V. A. R. la quale fosse esatta nella descrizione dei
luoghi più notabili e perfetta nelle sue misure, avendo io fatto tal
fatica, la consacro a V. A. R. e con umilis.™0 ossequio mi dichiaro
qual mi glorio di essere. Fir.z° primo settembre 1731. Di V. A. R.
umiliss.m° servo e suddito Ferdinando Ruggieri ».
Pianta topografica a scala di 600 passi comuni — 0,083, orientata
col nord in basso e 4 cartelli agli angoli, uno per quartiere con-
tenenti notizie sommarie statistiche delle chiese curate e senza cure,
monasteri, oratori, conservatori, spedali, accademie del quartiere cor-
rispondente; 684 di larghezza X 510 di altezza. — Collezione Tordi,
Archivio di Stato di Firenze, Biblioteca Nazionale, Museo Britan-
nico, ecc. Ristampata più volte: appresso Giuseppe Bouchard Fi-
renze 1755 (sotto nel mezzo); è la medesima pianta senza la de-
dica, al posto della quale venne sostituita un'aquila araldica (Collez.
Tordi e Museo t. f.) ; Pianta della città di Firenze inondata dalla
piena del M DCC.XL: titolo in alto a sinistra; in basso pure a
sinistra: « questa pianta è tradotta da quella di Ferdinando Rug-
gieri » ; pianta topografica con scala di passi comuni 600 come la
precedente, con 22 rimandi in una colonna a destra, 286 X 214 mm.
(Collezione Tordi). — Fa pure parte con altri rami dell'opera di
FERDINANDO MOROZZI da Colle intitolata Dello stato antico e mo-
derno del fiume Arno e dei rimedi delle sue inondazioni ecc. Parte I
e II, Firenze, 1762-66, per lo Stecchi in-4 (nella Parte I) (Vedi Mo-
RENI, II, 100).
Ferdinando Ruggieri fu un disegnatore d'architettura assai
valente del Settecento e anche intagliatore non mediocre. L'opera
che gli diede maggiore rinomanza fu lo Studio d'architettura pub-
blicato dapprima nel 1722, ripubblicato poi nel 1755. Di suo di-
segno e intaglio furono: l'apparato delle esequie celebrate in S. M.
Novella (1724) e il catafalco per la morte del re di Spagna Luigi I;
di suo disegno, se non anche intaglio: l'arco innalzato in Livorno
(1731) per l'entrata in città dell' Infante Don Carlos, l'apparato fu-
nebre di San Lorenzo in occasione delle esequie di Giovan Gastone
(1737), ecc. Il R. morì il 27 giugno del 1741 in età d'anni 50. Ne