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PRIMO.
Mi?. la clemenza . ... .
Or. De’ Regi
E' la clemenza un’ infedel custode;
E nel rigor , che gli artìcura in crono.
Tutta del ben regnar porta è la lode.
m. I più cauti consigli
Sempre non son più gloriosi : io temo
Sovra de’ miei periglj
Di sconosccnte, e di crude! la taccia,
E, benché l’odj a morte.
Io non ho cor .
Or, Dunque le Tue ritorte
Pronto disciogli, e in libertade ei vada;
De’ Regni tnoi la strada
Egli imparò; vi tornerà ben torto,
Ma tornerà de’ primi ("dégni armato *
E, se destino irato
Farà giammai, che in Tuo poter tu venga,
-All’or, di tua pietà tardi pentito.
Vedrai , che il fierTigrane
Ti punirà di non l’aver punito.
Deh, mio Re.
&lit. Cedo, Oronte,
Del tuo zelo alla forza , e al manifefto
Conosciuto periglio : or sia tua cura
Far che mora l’audace , e, per dar fine
A miei timori, il suo gartjgo affretta.
In me prendo il pender di tua vendetta.
È 4- Nel-
PRIMO.
Mi?. la clemenza . ... .
Or. De’ Regi
E' la clemenza un’ infedel custode;
E nel rigor , che gli artìcura in crono.
Tutta del ben regnar porta è la lode.
m. I più cauti consigli
Sempre non son più gloriosi : io temo
Sovra de’ miei periglj
Di sconosccnte, e di crude! la taccia,
E, benché l’odj a morte.
Io non ho cor .
Or, Dunque le Tue ritorte
Pronto disciogli, e in libertade ei vada;
De’ Regni tnoi la strada
Egli imparò; vi tornerà ben torto,
Ma tornerà de’ primi ("dégni armato *
E, se destino irato
Farà giammai, che in Tuo poter tu venga,
-All’or, di tua pietà tardi pentito.
Vedrai , che il fierTigrane
Ti punirà di non l’aver punito.
Deh, mio Re.
&lit. Cedo, Oronte,
Del tuo zelo alla forza , e al manifefto
Conosciuto periglio : or sia tua cura
Far che mora l’audace , e, per dar fine
A miei timori, il suo gartjgo affretta.
In me prendo il pender di tua vendetta.
È 4- Nel-