Bononcini, Antonio Maria; Bernardoni, Pietro Antonio: Tigrane, Re D'Armenia: Dramma Per Musica Rappresentato Nel felicissimo Giorno Natalizio Della S. C. R. M. Di Giuseppe I. Imperador De' Romani, Sempre Augusto. Per Commando della S. C. R. M. Dell'Imperadrice Amalia Willelmina L'Anno M.DCCX. (Wien, [1710]) [VD18 14258390]

PRIMO. 29
Non abbiati sui tuo cor portanza i prieghi.
Se comandar tei pollò, io tei comando.
Tig. Dunque dovrò .... *
eleo. Fatale
Esser puote ogni indugio :
Tig, E Cleopatra,
Quando per me s’espon del Padre all’ire %
La fuga a me consiglia ?
CUo. Per te, più che per me del Padre io temo;
Che tu sei suo Nemico, io son sua Figlia.
Or' tronchili, Tigrane,
Ogni“dimòra, e in quello,
Ch’esser forsè potria l’ultimo amplesso,
Prendi, se così vuol del Ciel lo sdegno,
Prendi dell amor mio l’ultimo segno.
s Quelle amplesso, Anima mia,
Tig. j Dolce, e caro esser doyria ;
•^ 2.Ma il dolore
C/so.| Accresce al core
l; E vi fi nuova ferita.
Tig. a me sembra un tal contente
11 peggior , d’ogni tormento.
Cito. A me sembra un tal gioire
Il più fier d’ogni martire»
Tig. Ahi partenza!
Cito, Ahi doglia amara 1
Tig. Addio , cara,
Addio, mia vita.
SCE-