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poi non pare differire dal secondo che nella altezza. Perciò
essendo incerto sul valore dell' ultimo segno non posso
conchiudere qualche cosa di probabile. Ben si potrebbe
con qualche contorsione fare sì che questo cartello appar-
tenesse al Tamphtis, ottavo Re della decima dinastia,
poiché tra Ham-Ham e Tamphtis corre qualche somi-
glianza : ma la cosa non mi soddisfa (1).
C. Orgurti
LAPIDE FENICIA SARDA
Lettera dell' Abb. Francesco Bourgade, Cappellano della
Cappella Imperiale di San Luigi di Cartagine, al Sig.
Canon. Cav. Giov. Spano , Preside del Real Collegio Con-
vitto di Cagliari, Redattore del Ballettino Archeologico
Sardo, sopra Y Iscrizione Fenicia di Pula.
Oggi soltanto posso cominciare a rispondere al vostro
onorevole invito con indirizzarvi qualche articoletto sopra
i varii disegni dei monumenti antichi che possiedo di
provenienza dall' Isola di Sardegna. Ho scelto Y iscrizione
fenicia trovata a Pula (2), e conservata nel R. Museo di Ca-
gliari , la di cui copia esatta mi fu riportata nel mese di
(1) II citato cav. Della Marmorei riportò questi due impronti di scarabei
alla Tav. A. Num. 19 e 20 della succitata Memoria. V. pure quanto opina in
genere sopra i detti scarabei alla pag, 32 senza entrare^nei minuti particolari
sulla loro raffigurazione.
(2) Questa lapide esisteva nelT antica Città di Nora da cui fu trasportata nel
vicino villaggio di Pula , in mezzo ad altre pietre per costrurre il muro del
Casino dai PP. Mercedarii in detto villaggio. Il Prof. Hintz fu il primo a scuo-
prire questa iscrizione, che poi nel isso venne trasportata nel R. Museo di
Cagliari , e per cura del Cav. Baìlle incastrata nel vestibolo di detto Museo.
La iscrizione è scolpita in una specie di arenaria. Ne esistevano altre , perchè
io ne trovai nel sito della penisola un frammento che ha tre lettere fenicie incise
simili alla presente, e che conservo nella mia raccolta. (Nota del Dirett.)
poi non pare differire dal secondo che nella altezza. Perciò
essendo incerto sul valore dell' ultimo segno non posso
conchiudere qualche cosa di probabile. Ben si potrebbe
con qualche contorsione fare sì che questo cartello appar-
tenesse al Tamphtis, ottavo Re della decima dinastia,
poiché tra Ham-Ham e Tamphtis corre qualche somi-
glianza : ma la cosa non mi soddisfa (1).
C. Orgurti
LAPIDE FENICIA SARDA
Lettera dell' Abb. Francesco Bourgade, Cappellano della
Cappella Imperiale di San Luigi di Cartagine, al Sig.
Canon. Cav. Giov. Spano , Preside del Real Collegio Con-
vitto di Cagliari, Redattore del Ballettino Archeologico
Sardo, sopra Y Iscrizione Fenicia di Pula.
Oggi soltanto posso cominciare a rispondere al vostro
onorevole invito con indirizzarvi qualche articoletto sopra
i varii disegni dei monumenti antichi che possiedo di
provenienza dall' Isola di Sardegna. Ho scelto Y iscrizione
fenicia trovata a Pula (2), e conservata nel R. Museo di Ca-
gliari , la di cui copia esatta mi fu riportata nel mese di
(1) II citato cav. Della Marmorei riportò questi due impronti di scarabei
alla Tav. A. Num. 19 e 20 della succitata Memoria. V. pure quanto opina in
genere sopra i detti scarabei alla pag, 32 senza entrare^nei minuti particolari
sulla loro raffigurazione.
(2) Questa lapide esisteva nelT antica Città di Nora da cui fu trasportata nel
vicino villaggio di Pula , in mezzo ad altre pietre per costrurre il muro del
Casino dai PP. Mercedarii in detto villaggio. Il Prof. Hintz fu il primo a scuo-
prire questa iscrizione, che poi nel isso venne trasportata nel R. Museo di
Cagliari , e per cura del Cav. Baìlle incastrata nel vestibolo di detto Museo.
La iscrizione è scolpita in una specie di arenaria. Ne esistevano altre , perchè
io ne trovai nel sito della penisola un frammento che ha tre lettere fenicie incise
simili alla presente, e che conservo nella mia raccolta. (Nota del Dirett.)