Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Hinweis: Ihre bisherige Sitzung ist abgelaufen. Sie arbeiten in einer neuen Sitzung weiter.
Metadaten

Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 1.1855

DOI Heft:
Nr. 9 (Settembre 1855)
DOI Artikel:
Fiori-Arrica, F.: Formazione delle chiese antiche in Sardegna
DOI Artikel:
Pillito, I.: Monumento di patria antichità, e d'italiana letteratura del secolo XII
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.10802#0148

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
139

fabbrica del Battistero in forma rotonda , e si discendeva
all'acqua per mezzo di gradini. In questa struttura segui-
tarono nel Medio Evo in Sardegna ad erigere le chiese (1),
prima che nell' occidente fosse introdotto lo stile dell"' ar-
chitettura bizantina , o lo stile ogivale, ossia gottico. Sot-
tentrò poi lo stile classico , e f u nel sec. XIV che prese
tanto splendore. Il culto al vero Dio inspirò la gloria im-
mortale agli architetti, e fu la .fede che diede agli autori
le vere impronte del genio del Cristianesimo !

F. Fiori-Arrica.

MONUMENTO DI PATRIA ANTICHITÀ',
E D' ITALIANA LETTERATURA DEL SECOLO XII.

Se la Biblioteca Universitaria di Cagliari arricchivasi in
diverse epoche di molte e preziose Pergamene, e di altri
Codici e scritture un tempo appartenenti all'antica Provincia
d'Arborea, a me pure toccò la sorte di possiedere alcuni fogìj
cartacei d'antica data , provenienti pure dallo stesso fonte.

Nei pochi ritagli di tempo che mi permisero le gravi
e continue occupazioni paleografiche non ommisi di farne le
analoghe dichiarazioni, onde non defraudare la patria delle
interessanti notizie che nascondevansi nei medesimi foglj.

Uno quindi ne resi di pubblica ragione nel 1852 sotto
i Tipi di Giovanni Bocco a Torino. Altro ora ne intendo
pubblicare non st tosto ne avrò ultimata Y illustrazione, la
quale trovasi già a buon punto.

(l) Le chiese antiche oggi esisterai in Sardegna non vanno al di là del sec.
XI: ma non è a dire che prima di quest' epoca non ci fossero ne!!1 isola chiese
pubbliche, imperocché dalla circolare del vescovo nominato nella Pergamena di
Arborea del sec. VII, si chiarisce che i Saraceni avevano distrutto Chiese (V.
Martini, Prima Pergamena d'Arborea pag. 164). L'erezione di esse chiese si
doveva nella maggior parte alla pietà e munificenza dei Regoli e delle virtuose
loro consorti.
 
Annotationen