Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Hinweis: Ihre bisherige Sitzung ist abgelaufen. Sie arbeiten in einer neuen Sitzung weiter.
Metadaten

Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 1.1855

DOI Heft:
Nr. 11 (Novembre 1855)
DOI Artikel:
Martini, Pietro: Sardopatoris fanum
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.10802#0175

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
166

SARDOPATORIS FAMJM

Mentre formano obbietto delle mie cure i lavori relativi
alla pubblicazione ed illustrazione, nella loro integrità ,
dei nuovi monumenti di storia patria già da me annun-
ziati in questo bollettino (pag. 105), credo di fare opera
buona se, per secondare i desiderj del dotto mio amico
che lo fece sorgere e lo fa vivere con singolare amor pa-
trio, mi determino a darvi luogo, di tratto in tratto,
degli articoli che, fondati su diversi passi di quegT ine-
diti monumenti, abbiano relazione diretta col bullettino ,
il di cui primario oggetto è 1' archeologia sarda.

Piglio dunque le mosse dalle memorie che ragguardano
a quei Sardo Padre, da cui 1' isola nostra trasse la sua
denominazione. E tanto più lo trovo acconcio , inquanto-
chè in fronte del bullettino sta 1' impronta della figura
di queir eroe divinizzato (tale quale si ricava dai disegno
pubblicatone dair illustre mio collega Alberto Della-Mar-
mora — Memoria sopra alcune antichità sarde, Torino,
stamp. reale, 1853, in 4.); ed oltre a ciò il chiarissimo
suo direttore dava incominciamento al suo lavoro con al-
cuni dotti cenni non solo di quella statua, ma anche
della famosa moneta coniata in onore del pretore Marco
Azio Balbo.

Il luogo dove i Sardi rendevano principalmente religiosi
culti a Sardo Padre era il tempio rammentato da Tolomeo
nella sua Geografia sotto il nome di Sardopatoris fanum.
Se non che rimasero grandi dubbiezze sul vero sito in cui
era collocato questo monumento della pietà dei Sardi.

Il citato Della-Marmora, che tanta luce sparse sulle
antichità sarde, e specialmente sulla geografia antica del-
l'isola, fu di avviso (Voyage en Sardaigne^ voi. 2, pag,
390) che quel tempio sorgesse nella parte occidentale del-
l' isola, non già sul capo delia Frasca, ma sibbene in un
 
Annotationen