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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 2.1856

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Spano, Giovanni: Strade antiche della Sardegna, [3]
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https://doi.org/10.11588/diglit.10803#0044

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scorso anno in cui visitammo questa incontrada (ì). L'iscri-
zione sacra ad Ercole che trovasi fabbricata in un cantone
di una casa di Serri, dimostra che vi esisteva popolazione
antica, ed in vicinanza a Nurri si ha per tradizione che
nel silo denominato Baraxi, vi esistesse qualche antica
città per le molte cose antiche che vi si scuoprono (2).
A dieci miglia dopo Biora si arrivava a Valentia presso il
Villaggio di Laconi, ed i "popoli vicini si appellavano Va-
lentini, come consta dalla testimonianza dei Corografi, lo
che oggi è confermato dal nome che ha ritenuto, appellan-
dosi quell'incontrada Parte Valenza. Presso il Villaggio di
JVuragus si osservano rovine di edifizii romani, e forse in
quel sito era collocata la Città di Valentia. Di là la strada
passava presso i villaggi di Atzara , Sorgono, Àustis (3),
Tiana ed Ovodda per arrivare a Sorabile che molti cre-
devano fosse 1' attuai villaggio di Sorradìle : ma dalle di-
stanze segnate neli' Itinerario doveva cadere immanca-
bilmente verso Fonni, come di fatti in poca lontananza
vi esiste un territorio chiamato tuttora Soròvile in cui
si vedono rovine di antichi edifizii. Gli abitanti di Fonni
hanno per tradizione che siano discendenti da quella città
distrutta. Seguitando indi la strada per i territori di Nuoro
e Bitti, nei quali sebbene si scuoprano e monete, ed an-

(1) Passato Seunij e lasciando Mandas a sinistra., si osserva un bel tratto
di strada Romana, per cui non si può dubitare della direzione a questa stazione.
In Saniu Teru presso Senorbì si vedono altre tracce di strada in Bintergibas,
dove fu rinvenuto V idoletto G della nostra lettera sopra di alcuni Lari
militari Sardi. Cagl. 1831. pag. 8.

(2) Lo stesso nome che ha conservato di Baraxis, o Baras è manifestamente
una corruzione di Biora che forse sarà stata appellata in plur. Bioras. Recente-
mente vi si fece uno scavo di cui parlammo a pag. 182 (Bullet an. 1.) .Appena che
avremo tutti gli oggetti che vi si sono trovati., parleremo nuovamente di questa Cittì.

(3) Lo slesso nome di Austis è un abbreviatura d* Augustis, da qualche colo-
nia che vi si stanziò nel tempo di questo Imperatore da cui prese il nome. Vi
si scuoprono molti oggetti romani, ed in un predio vicino al detto Villaggio vi
esistono alcune lapidi di granito con iscrizioni romane che spiegheremo a suo
luogo. Il Rett. Salv. Cocco ne riportò qualcheduna nella sua opera Questioni
Teol. Filosofiche, ecc. voi. 2 p. 77. ma in qualche pnrtc meritano di essere
rivedute ed emendate.

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