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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 2.1856

DOI Artikel:
Spano, Giovanni: Strade antiche della Sardegna, [3]
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https://doi.org/10.11588/diglit.10803#0045

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ticaglie di ogni genere, pure non troviamo notato nell'Iti-
terario nessun nome speciale di popolazione. Intersecando
indi la strada che da IIafa , passando per Castra^ condu-
ceva ad Olbia, s'incontrava Gemellas cosi appellata perchè si
trovava nella congiunzione delle due strade, oppure perchè
dominava la parte interiore della Gallura a sinistra, ed a
destra, onde impedire le incursioni dei due popoli Baiari
e Corsi che vi soggiornavano. I Romani mettevano le loro
stazioni segnatamente ai piedi di queste montagne per
tenere in soggezione i popoli barbari. Questo sito era la
stazione di una delle corti appellate in Sardegna Gemine
come risulta dal congedo Militare di Tunila. Tra Gemellas
e Turobole occorreva la stazione di Hereiun, cosi detta
forse da Heres (Giunone) per qualche tempio che vi sarà
stato eretto a questa Divinità. Il sito era verso il terri-
torio oggi detto di Capichere. Seguitava indi la strada
per congiungersi a Tibula, ed indi a Longojies.

VIA CENTRALE DI PONENTE

Questa via era la più corta di tutte quelle che attra-
versavano l'Isola , e passava per più borghi e stazioni. Si
può dire che in tutte le parti seguita la strada moderna
da Cagliari a Torres. Passato Sexto si divideva dalla strada
centrale di levante, ed arrivava alla prima stazione di
Aquae Neapolitanae così appellata dalle sorgenti delle acque
minerali, e dalla città di Neapolis. I Romani solevano
cosi appellare le acque minerali coli'aggiunto preso o dal
territorio in cui esistevano, o dalla vicinanza di altre
popolazioni (1). Dalle distanze che ci hanno dato i coro-

(l) Così pure le Aquae Bjpsitanae saranno state appellate dalla Città di
Hypia, le Lesitanae da Lesa, etc. sebbene non sappiamo di certo dove fossero
queste Città. Lesa sembra Oltana o Benetutti dove esistono le acque termali.
Forse pure quelle di Dorgali per essere notate quasi alla slessa latitudine. Lo
 
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