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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 2.1856

DOI Artikel:
Spano, Giovanni: Strade antiche della Sardegna, [3]
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https://doi.org/10.11588/diglit.10803#0048

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la direzione della strada antica , lasciando questo villaggio
scartato a destra, ma non si può dubitare che la strada
antica romana passasse per Molarla , ed indi scendendo
per la valle di Bonorva arrivava ad

Hafa di cui è una corruzione il villaggio attuale di Giave,
sebbene la strada non passasse per quella collina a man sini-
stra come passa la strada moderna, bensì alla destra nella
direzione del piccol villaggio di Rebecca. Non si può dubitare
che la strada antica da Campèda scendesse a man diritta di
Bonorva, perchè anni sono si è scoperta sotto Rebeccu una
colonna milliare vicino ad un grand'edifizio antico, oltre le
sepolture che con frequenza si scuoprono dai quali estrag-
gono oggetti in bronzo , oro, stoviglie ed altro. Verso
questo sito era collocata la stazione di Hafa , e precisa-
mente potremmo denotare la pianura di Santa Lucia, dove
si vedono molti ruderi , e nella collina vicinissima la
Necropoli scavata nella roccia a somiglianza delle tombe
di Cagliari (1). In nessun altro sito si trovano monete an-
tiche che in questo, più di un centinaio tra consolari ed
imperatori, adornano il nostro medagliere , favoriteci in
diversi tempi da varii amici che abbiamo in Bonorva. Da
Hafa la strada si divideva in due rami, uno che conduceva a
Castra in vicinanza ad Osckeri per raggiungere Olbia
e Tibula, e prima di Gemellas intersecando la via cen-
trale di levante presso Nulvara è Telti dove si vedono in dire-
zione traccie di via antica, pietre ed iscrizioni (V. Bullet.
pag. 91). Dei vero sito di Castra non si può dubitare dai
ruderi che si osservano in vicinanza al Tempio detto di
Crasta, e precisamente in San Simeone, dove si scuoprono
sepolture, monete, e corniole di ottimo lavoro. La citta
di Castra si conservò fino al medio Evo, e fu sede vesco-
vile. LJ altro ramo seguitava la strada centrale attraver-

(l) Il Cav. Cerbonazzi afferma che al monte Cacao di Bonorva la strada
discendesse verso la valle di Semestene, ed indi ]si dirigesse sotto il colle del
Monte oro , a pie di Giavc.
 
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