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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 2.1856

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[Nome, sito, e perimetro dell'antica città di Cagliari], [2]
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https://doi.org/10.11588/diglit.10803#0054

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f

53

ili Cristo , ne la Sardegna scappò loro di mano fino a che
non surse l'emula Roma che tanto sangue versò, e tanto le
costò per soggiogarla, e sottrarla dalle loro mani. Molti
sono i monumenti che ci rimangono dei Cartaginesi , spe-
cialmente nelle sepolture e nelle monete che con tanta
frequenza si trovano. Le prime facilmente si conoscono ,
e delle quali avremo in più articoli materia a parlare. Le
seconde si trovano da per tutto , ma specialmente nella
parte meridionale. Hanno tutte queste monete una testa
di Cerere, o Didone da una parte, e nel rovescio o una
sola spiga , o una protome di cavallo, o il cavallo intiero
o una palma, o tre spighe, o un bue colla stella. Molte
volte con una o più lettere fenicie al lato o sotto. Se ne
trovano d'ogni metallo, di oro, argento, e rame. Il primo
e secondo metallo però è d1 infima qualità (1).

Il sito e perimetro che occupava la Citta al tempo dei
Cartaginesi non si può precisamente stabilire, perchè pochi
ruderi sono rimasti degli edifizj, salvo dei sepolcri, i quali
facilmente si distinguono dagli altri. Dì questi se ne tro-
vano nella collina di Bonaria , ed in monte Urpino, che
consistono in un semplice fosso o scavato nella terra, o
nella roccia. Si distinguono facilmente dai sepolcri Romani
che sono formati a foggia di grotte o camere, ed hanno
le nicchie per le urne, o il loculus per collocarvi il cada-
vere, mentre che in quelli dei Cartaginesi si collocava con
semplicità il cadavere o nella dura terra , o dentro una
semplice cassa.

Nel 1841 ne scavai una davanti alla chiesa nuova di
Bonaria , e precisamente nel sito detto 1 aia. Era profondo

(l) Il cavallo era il tipo nazionale. Virgilio alla fondazione di Cartagine dice
che Giunone indicò ai Tiro fuggitivi il luogo più acconcio per fondare la città
nuova, mostrando una testa di cavallo: in memoria di questo tratto favoloso 1
nazionali presero questo tipo. Altri dicono che i Cartaginesi abbiano preso quel-
lo stemma, perchè 1' Africa generava focosi e robusti cavalli. La zecca l'avevano
in Sicilia già molto tempo prima della Sardegna da essi occupata.
 
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