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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 2.1856

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Spano, Giovanni: Amboni dell'antica cattedrale di Cagliari
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https://doi.org/10.11588/diglit.10803#0068

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tuette aggruppate e che sostengono il leggìo. Quella di
mezzo è S. Paolo che sostiene colle mani un libro aperto
nelle cui facciate leggesi Paulus servus X (Christì) IHY
Jesus ( 1 )• Vengono di fronte i bassi rilievi della storia
Evangelica colle iscrizioni metriche sotto. La prima è la
trasfigurazione, come accennano i versi scolpiti in lettere
semigotiche Monstrat naturarli propriam mutando figuram
In faciem terrore cadunt non visa ferentes. La 2 è il
battesimo di Cristo coli'iscrizione Lex nova signatur sacro
baptismate Christi. La 3 è la Presentazione al Tempio col-
1' iscrizione Accipit iste senex Templi qui fertur in edes.
La h rappresenta Y adorazione dei Magi secondo l'iscrizione
Intrantes orant Puerum cui munera donant. La 5 II ritorno-
dei Magi coli' iscrizione Sic alia gradiendo via moniti re-
dierunt.

Nei lati poi a man dritta avvi l'ascensione di G. Cristo
coll'iscriztone Discipuli Iesum mirantur scandere Celum.
Alla sinistra la Risurrezione di Cristo coli'iscrizione Inferni
Claustra frangens conscendit ad astra.

Nel secondo ambone a sinistra di cui diamo il disegno
in fronte avvi un gruppo di statue. Quella di mezzo ha la
figura di uomo con un volume nelle mani nel quale non
vi è scritta alcuna cosa; al lato sinistro di questa figura
avvi un leone in posizione diritta, ed al destro un bue
parimenti diritto, e sopra questo gruppo avvi un aquila che
sostiene il leggìo (T). Seguitano i bassi rilievi. Il primo
in fronte rappresenta V annunziazione di Maria, e la
visita a Santa Elisabetta coli' iscrizione Post Gabriel ave Eli-
sabet festinat adire. Il 2 è la nascita di Cristo coll'iscri-

(1) Sono le prime parole con cui San Paolo incomincia la sua lettera ai Romani.
Le altre due statue che fiancheggiano San Paolo sembrano due scrittori del Nuovo
Testamento, cioè San Giuda e San Giacomo, oppure due Profeti maggiori, perchè
in questo pulpito si leggeva l'epistola.

(2) Non avvi dubbio che in questo gruppo siano rappresentati i simboli dei
quattro Evangelisti, e perciò era il pulpito della parte sinistra del Presbiteriani, nel
quale si leggeva il Vangelo. (Y. Bulle». An. I. pag. J37).
 
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