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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 2.1856

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Spano, Giovanni: Strade antiche della Sardegna, [4]
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https://doi.org/10.11588/diglit.10803#0078

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è celebre, e storica allo stesso tempo presso noi, mentre
quivi fu esiliato il Santo Pontefice Ponziano con Ippolito
e quivi morì , per cui viene anche appellata nelle carte ec-
clesiastiche Insula Pontiana. Nell'antichità poi, e forse fin
dal tempo dei Fenicii era celebre per le conchiglie marine
ossia murici che vi si raccoglievano negli scogli per estrarne
il sugo della porpora per tinger le lane, da cui ebb"e il
proverbio sardo antico Bamma Sardiniacon (tintura sar-
donica). Buccinimi è il nome di questa conchiglia che vi
abbondava, da cui prese il nome l'isola. Esichio, Aristofane
ed altri fanno menzione di questa porpora Sarda, e che
fosse di Sardegna, e non della citta di Sardis della Lidia,
lo afferma chiaramente il primo. Pare che fin dai tempi
più antichi fosse abitata quest'Isola, perchè vi si osservano
dei ruderi antichi. Nel medio evo vi esisteva un borgo ap-
pellato Gurgurai, ed attesa 1 amenità delle vallette ed alcune
sorgenti d'acqua, facilmente poteva allettarvi gl'uomini per
istabilirvisi. Fu esposta continuamente alla ferocia dei pirati
per cui da tempo si rese deserta, sebbene ora sia frequentata
da qualche pastore.

Hermaea. Altra Isola più cospicua viene appresso ap-
pellata Hermaea, oggi Tavolara che colla sua altezza, e posi-
zione di traverso sorge per difendere dai flutti violenti del
Mare Tirreno il seno olbiano. È coltivabile nelle falde e
perciò abitata da qualche pastore, il]resto è arido e nudo.
Vi si fa la caccia di capre selvatiche di cui parlarono con
esagerazione alcuni autori. Non sappiamo perchè sia stata
chiamata Hermaea: essendo vicina ad Olbia ed Ogrilli, citta
di greci fondatori, le doveano imporre un nome greco che
significa interprete, messaggio, come si appellava il Dio Mer-
curio che presiedeva al commercio, e proteggeva i Mercanti.

Passando alla parte settentrionale nel Taphros ossia
Fretum Gallicum occorrono molte isole, la prima delle
quali dirimpetto all' Arcti Promontorium, è Phintonis
Insula , dai naviganti detta Caprera di cui non si
 
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