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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 2.1856

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Spano, Giovanni: Strade antiche della Sardegna, [4]
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https://doi.org/10.11588/diglit.10803#0081

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Bertula. Passata la spiaggia di Cornus si presentano due
piccole Isole, una appellata Mal di ventre, e l altrà Coscia
di donna, o Catalano. Si crede che la prima sia quella
notata nella Tavola Peutingeriana col nome di Bertula.
Che quest' Isola, la quale ha quattro miglia circa di cir-
conferenza, sia stata anticamente abitata, non ne lascia du-
bitare il trovarsi rottami di antiche fabbriche, embrici
romani, ed una fontana cinta a fabbrico che dà buone
acque anche nella state. E incerto da che abbia preso il
nome. Al tempo in cui era in auge la citta di Cornus sarà
Blata coltivata, perchè vi sono tratti di terra ben coltiva-
bili. Seguitando il Mare Sardoum si arrivava all'

Accipitrum Insula, o Jeraco, la quale è conosciuta da
tutti i Geografi che parlarono della Sardegna. Oggi si ap-
pella 1' Isola di San Pietro da una chiesa antica dedicata
al Prencipe degli Apostoli, abitata da una colonia di Ta-
barchini. Anticamente appellavasi 1' Isola degli sparvieri
{Accipitrum Insula) per V abbondanza di questi volatili
che atteggiavansi alla caccia. Dal Cellario ed altri questa
Isola viene appellata Enòsis (1) , dalla quantità del vino
che produceva, ma questo nome meglio si converrebbe alla
vicina più insigne penisola di

Plumbea, o Molimbode, l'Isola di Sant'Antioco, appellata
così dai moderni per essersi colà trovato il corpo di questo
Santo Martire. È congiunta col continente Sardo per mezzo
di un lungo ponte Romano di cui esistono tuttora i mae-
stosi avanzi, che per non essere mai stato riparato oggi
è ritornato allo stato primitivo di Isola. Questa bisogna che
sia stata abitata fin dai primi tempi romotissimi in cui

(i) Plinio ne assegna una sola con questo nome, e perciò conviene meglio
pensare che abbia notato la più insigne, e la più coltivata, qual è Sani' An-
tioco. Non è però & dire che l1 Isola di S. Pietro non sia stata pure abitata
anticamente nel tempo dei Cartaginesi e dei Romani, imperocché nel sito appel-
lato Briccu, vicino ali1 attuai popolazione di Carlo Forte non solamente si ve-
dono rovine di antichi edifizii, ma vi si ritrovano., anche nei dintorni, monete pu-
niche e romane con frequenza, come pure corniole incise, ed altro.
 
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