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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 2.1856

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Spano, Giovanni: Glittica sarda, ossia rivista delle pietre incise trovate in Sardegna
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https://doi.org/10.11588/diglit.10803#0111

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trovate anche con iscrizioni e molti, come quella del
Com. Castelli, trovata in Sulcis IRENE. QVESTO. VIVAS
scritto in tre linee (1). Quell'altra trovata in Cornus e
posseduta dal Sig. Salv. Cubeddu col nome AMILCAR ;
e per tacer di molle altre, una in agata fiorita, ne possiede
il Cav. Cara, rinvenuta recentemente in Sulcis, la quale a
più del nome dell'artista o del possessore tiene in mezzo sci-
pito l'aratro sardo come quello delle monete (Bullet. anno.
I. p. 12), e due chicchi di grano sotto, come si rileva dal-
l' incisione che sottoponghiamo ( 2 ).

Siccome la nostra special cura nella raccolta degli oggetti
antichi fu sempre d'informarci delle località, così abbiamo
potuto deprendere che ogni citta aveva un diverso genio
nell* incidere a preferenza le figure. La religione special-
mente influenzava quest' arte , così per esempio il Sulcis
rappresentava le divinità terrestri e marittime, uomini
illustri (3), delfini, ippocampi ed i simboli del mare. Tharros

(!) La pietra è in diaspro. Questo sarà il nome proprio dell' amante ? Ne
abbiamo visto anche col nome dell1 autore in greco: ma per l'ordinario gli artisti
erano romani che in monogramma mettevano il loro nome come in quella che
noi possiediamo, montata in oro e trovata nel Sulcis P. V. A., cioè di Publio
Valerio Aulo , o Antonio?

(2) Sembra però che uno di questi chicchi sia di grano, e V altro di orzo. Non
è nuovo per indicare la fertilità delia terra, e l'agricoltura di incidere nelle pie-
tre, a vece della spiga, un chicco di grano, o di orzo, perchè questo simbolo V ab-
biamo frequente nelle monete di Sicilia,come pure era tipo di Crotone, e di al-
tre Città della Magna Grecia. Anop è cognome romano ANOPTES.

(3) È da rammentarsi una corniola col ritratto di Giulio Cesare posseduta dal
Com. Castelli. Le rappresentazioni però panteistiche e dionisiache >ona esclusiva-
mente di Sulcis.
 
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