Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna (2.1856)

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Anzi nella parte verso occidente vi è ancora 1' aliare di
pietra fatto espressamente nel quale vi celebravano i di-
vini misteri, con un bel nicchione scavato nella roccia a
guisa di abside: lo era però anticamente per esservi stato
un loculo per deporvi il cadavere, ed i cristiani dopo 1 in-
venzione dei corpi con finezza vi costruirono l'altare in-
nanzi per dargli l'idea di Chiesa antica (l). Al lato a
questa grotta santificata dal riposo dei SS. Martiri vi sono
altre tombe o sepolture romane antiche, e perchè fino a
questo punto si estendeva Y antica Torres, come di sopra
abbiamo detto, o almeno sarà stato un altro suburbium,
i Cristiani si servirono di questa tomba per collocarvi le
reliquie di questi Santi, se pure non sarà stata la sepoltura
di famiglia del Santo ; e sebbene il Preside avesse ordinato
di non dargli sepoltura, i Cristiani di nascosto lo colloca-
rono in questa tomba , dove riposò per VI secoli , al quale
unirono pure gli altri corpi dei SS. Proto e Gianuario,
sapendo solo per tradizione che ivi fossero collocati. Si
osservano pure alcuni colori nel basso della roccia, Io che
indica che se non è la pittura antica, come solevano fare i
gentili nei sepolcri di famiglia, i Cristiani vi avevano di-
pinto qualche misterio alla foggia delle antiche catacombe
che consacravano in Chiese.

G. Spano

Beltade corpu et testa tot' umpare
Li siat sepultura arerw et unda
Chi plus non sinde potat agalare
Pezzu niunu in s'abba Juribunda.

(1) Vicino a questa grotta evvi eretta una piccola Chiesa appellata Santa Bainzu
isabitaduj perchè quivi cioè nel detto sepolcro si trovarono la prima volta i
Corpi Santi. La fabbrica è recente, e fu fatta perchè la tomba dedicata a Chiesa
iion era capace per la moltitudine dei fedeli che assistevano ai divini mistericht
vi si celebravano.