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Buonpensiere, Emilio Claudio
Il Disegno Nei Suoi Principj Scientifici E Nella Sua Pratica Applicazione: Con 81 tavole incise e cromolitografate — Palermo, 1893 [ersch.] 1894

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https://doi.org/10.11588/diglit.23913#0028

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— 18 —

1° La ripetizione è la successione indefinita di
un motivo qualsiasi (fig. 1).

Fig. 1.
a a a a a a a

2° L'alternanza. — Due motivi differenti (forme,
disegni, rilievi, colori, ecc.) che si sieguono scam-
bievolmente, determinano un'alternazione. L'al-
ternanza è semplice, quando i motivi si sieguono
uno ad uno; è composta quando ha luogo con
gruppi eguali in numero ed in estensione; è va-
riata quando i gruppi sono ineguali, e questa
ineguaglianza può andare fino all'intercalanza.
(fig. 2).

Fig. 2.

abababab... abbaabbaabba... abbabbabba...

3° L' intercalanza è la ripetizione periodica di
un motivo differente , in una successione più o
meno prolungata di un altro motivo, (fig. 3).

Fig. 3.

abbbabbbabb... abbbbabbbba..

4." Il Periodo è la ripetizione di gruppi com-
posti di due almeno, di tre, di quattro, ecc. mo-
tivi differenti. Se il gruppo componente non ha
che due motivi, il periodo è un' alternanza. La
regolarità di questa disposizione consiste nella
ripetizione uniforme del gruppo componente, i
cui motivi sieguono sempre lo stesso ordine.

abeabeabe.. abedabcd..

5.° Ricorrenza. — La disposizione ricorrente è
formata da un'alternanza variata di due motivi
differenti abaabaab..., seguita nei suoi intervalli
simmetrici aa-aa-aa..., da una ripetizione di un
terzo motivo c... e... e.... (fig. 5).

Fig. 5.

abacabacabac... babcbabcbabc... cacbcacbcacb...
Se nella ricorrenza di tre motivi, che è la più

semplice, se ne intercala un quarto, si ha la ri-
correnza prolungata di quattro motivi; interca-
lando così successivamente e di vicino in vicino

un quinto, un sesto.....motivo, si hanno ricorrenze

maggiormente lunghe.

La ricorrenza ha un periodo o taglio variabile
col numero dei motivi. Tre motivi a b c dònno
un taglio di quattro elementi, (fig. 5) trovandosi
un motivo ripetuto due volte, e danno per tra-
sposizione tre ricorrenze.

Quattro motivi a b e ci danno un taglio di otto
elementi, (fig. 0) trovandosi un motivo ripetuto.

Fig. 8.

abacabacl...babcbabcl ..cacbeacd...dadcdadb.....

quattro volte, un altro due volte e i due ultimi
solamente una volta ; questo taglio è composto
di due periodi abae, abaci, lo che ritorna a un'al-
ternanza di questi due gruppi.

Cinque motivi dònno un taglio di dodici ele-
menti che compongono tre periodi. Sei motivi
dònno un taglio di sedici elementi ecc.

La ricorrenza può essere considerata come
una intercalanza complessa : così una ripetizione
cceccc..... riceve nei suoi intervalli l'inciso sim-
metrico aba (fig. 5) ciò che dò la ricorrenza
fondamentale ; la ricorrenza di quattro motivi
abete, abaci, abae, abaci.... può essere considerata

come un'alternanza edededed...... i cui intervalli

ricevono come incisi, 1' aggruppamento simme-
trico aba, ovvero come una intercalanza abaabaab.
(fig. 6) ritagliata negl'intervalli simmetrici dal-
l'alternanza ededed.....

Le disposizioni ricorrenti possono essere in-
finitamente variate; così la serie (fig. 7) ha per
motivi ricorrenti i gruppi simmetrici beb e bdb i

quali si alternano neh'intercalanza abbabb..... di

tre in tre intervalli simmetrici.

La ricorrenza (fig. 8) è composta di cinque
elementi, uno di essi è ripetuto tre volte, un altro
due, e gli altri tre, solamente una volta. Questa
disposizione è asimmetrica e simula quella del
periodo.

Fig. 7 Fig. 8.

abbabbcbbabbabbclbbabb... aaabcbeebnbaaabcbe...
 
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