3}6 antica epigrafia spicciola
annessa alle fabbriche imperiali da Caligola ad
effetto di poter meglio di li godere degli spetta-
coli del circo, tra i vari graffiti è assai singolare
una testa di cavallo sotto cui si legge: Felicitar
cons., che potrebbe essere una satirica allusione
allo stesso Caligola, il quale, come tutti sanno,
volle insignire della dignità consolare il celebre
suo cavallo Inciiatus (J). Né parrà fuor di luogo
l’accennare qui ad un assai grazioso gradito,
di quelle medesime stanze, esprimente un mo-
lino girato da un asinelio, presso cui é scritto:
Labora ascile quomodo ego laboravi et proderit
libi (* 2).
Né mancano al Palatino graffiti irrisori e di
beffe contro i Cristiani, non dissimiglianti da
quelli di Pompei, i quali vengono a testimo-
niare la lotta religiosa che dentro quelle mura
si combatteva e conturbava gli animi. De’ quali
graffiti, il più famoso é, senza dubbio, quello
notissimo blasfemo del Crocifisso con testa
d’ asino (3).
Imagini di gladiatori rinvengonsi sopra di
alquanti marmi del Colosseo, e graffiti circensi
sui gradini del tempio di Venere e Roma e
sugli intonachi delle terme di Tito, ove è anche
(') Mélanges de l’École Franfaise de Rome, 1881, p. 240.
(2) Bull. Arch. Com. 1893, p. 258.
(3) Garriteci, Il crocifisso graffito in casa dei Cesari-,
Kraus, Das Spotlcrucifix vom Palatiti, ecc.
annessa alle fabbriche imperiali da Caligola ad
effetto di poter meglio di li godere degli spetta-
coli del circo, tra i vari graffiti è assai singolare
una testa di cavallo sotto cui si legge: Felicitar
cons., che potrebbe essere una satirica allusione
allo stesso Caligola, il quale, come tutti sanno,
volle insignire della dignità consolare il celebre
suo cavallo Inciiatus (J). Né parrà fuor di luogo
l’accennare qui ad un assai grazioso gradito,
di quelle medesime stanze, esprimente un mo-
lino girato da un asinelio, presso cui é scritto:
Labora ascile quomodo ego laboravi et proderit
libi (* 2).
Né mancano al Palatino graffiti irrisori e di
beffe contro i Cristiani, non dissimiglianti da
quelli di Pompei, i quali vengono a testimo-
niare la lotta religiosa che dentro quelle mura
si combatteva e conturbava gli animi. De’ quali
graffiti, il più famoso é, senza dubbio, quello
notissimo blasfemo del Crocifisso con testa
d’ asino (3).
Imagini di gladiatori rinvengonsi sopra di
alquanti marmi del Colosseo, e graffiti circensi
sui gradini del tempio di Venere e Roma e
sugli intonachi delle terme di Tito, ove è anche
(') Mélanges de l’École Franfaise de Rome, 1881, p. 240.
(2) Bull. Arch. Com. 1893, p. 258.
(3) Garriteci, Il crocifisso graffito in casa dei Cesari-,
Kraus, Das Spotlcrucifix vom Palatiti, ecc.