?6 DI GIO. PIETRO GAZI DETTO
sua,come quegli nella uecchia. L'acque poi, oltre à gli altri lo-
ro significati, sono ( forse perche scendendo dall’alto al baiTofi-
gurano l’humiltà del core ) simbolo del timor di Dio, ilquale è iì
principio dellasapienza, anzi lignificano ancora la sapienzastes-
Ca.,8C però è scritto: Timor Domini sons uita, & queiraltro : Aqua
sapienti<epotabit eos. Di maniera che considera la conuenienza,
che hà il Tlmor di Dio,& lasapienzaco i Padri dell’antica legge,
&con gli altriSanti deT nouoTessamento, che ne furono sem-
preripienij&sempre fecero opere-risplendenti per sapienza, 8c
pertimore, uedequèsité opere. à_guisa d’acque , che declinano
da i monti j perhe come q.uesièirr'igano,' & ing|asiano ìe campa-
gne,&le piariure, cosi quelle dilatandosiperèsiempiodelle gen-
ti fecero frutti nella uigna del Sigriore pieni d’ogni soauità. Mà
perche pure j monti per la loro fermezza sorib anche Simbolo
della Fede, & da essì icaturiscoriolacque, diremó à propositono
stro,che qui Tauttore di questà Irnpresa habb^ià uoluto intender
la Fedesua, &per Tacque correnti il corso delle sue operationi,
che da quella nascoiio . Sopra di che è da sapere , che questa Im
presa fù da lui fabricàtàin térilpo, clse da Francesco primo Chri-
stianissimo Rè di Franifia,fatto Capitano suo ordinario d’Italiani,
ch’egli hatieua alTliora alTuo stipendiojhauesidogli dato cosi ho •
norato carico,per lo ualore,che haueua mostrato in Auignone,
quandoessendo entrato in fieccato à singularcertame contrann
suo nemico,n’haueuariportato honorata uittoria. Onde egli al-
l’hora tolse perlmpresaquesto monte col riuo, che scaturisce da
lui,per mostrare al medesimo Rè la sua fede ferma, & stabile nel
seruitio suo, Sc Topere sempre uiue, 6c pronte à empir quegli uf-
ficii,& ubidir à queicomandamentijche glifossero uenuti da chi
rhaueua eletto à quel grado. Il motto Nvnqvam, uiene à spie .
gare laperpetuità di questo desiderio suo , 6c del corso deìl’ope-
rejS^de’seruigiàbeneficio d’essbRè , che non mai sarebbono
uenuti meno, come non manca mai l’acqua del riuo,ò fiume,che
scaturisce dalmonte. Ilche si come egli ossèruò sempre inuiola-
bilmente,mentre che egli continuò ne’ suoi seruigi, mostrando-
ne uiui eftetti nelleguerre di Francia, &d’Inghilterra, & cosi in
Fiandra,inCorsica,&in Italia, continuando anche lamedesima
seruitùfino alla morted’Arrigosecondo: cosi ancora tenne, Sc
usò la medesima Impresa, Sc ìl medesimo instituto, ridottosi da
jquelloal seruicio deliaRep. di Venetia* Sotto gli auspicii della
sua,come quegli nella uecchia. L'acque poi, oltre à gli altri lo-
ro significati, sono ( forse perche scendendo dall’alto al baiTofi-
gurano l’humiltà del core ) simbolo del timor di Dio, ilquale è iì
principio dellasapienza, anzi lignificano ancora la sapienzastes-
Ca.,8C però è scritto: Timor Domini sons uita, & queiraltro : Aqua
sapienti<epotabit eos. Di maniera che considera la conuenienza,
che hà il Tlmor di Dio,& lasapienzaco i Padri dell’antica legge,
&con gli altriSanti deT nouoTessamento, che ne furono sem-
preripienij&sempre fecero opere-risplendenti per sapienza, 8c
pertimore, uedequèsité opere. à_guisa d’acque , che declinano
da i monti j perhe come q.uesièirr'igano,' & ing|asiano ìe campa-
gne,&le piariure, cosi quelle dilatandosiperèsiempiodelle gen-
ti fecero frutti nella uigna del Sigriore pieni d’ogni soauità. Mà
perche pure j monti per la loro fermezza sorib anche Simbolo
della Fede, & da essì icaturiscoriolacque, diremó à propositono
stro,che qui Tauttore di questà Irnpresa habb^ià uoluto intender
la Fedesua, &per Tacque correnti il corso delle sue operationi,
che da quella nascoiio . Sopra di che è da sapere , che questa Im
presa fù da lui fabricàtàin térilpo, clse da Francesco primo Chri-
stianissimo Rè di Franifia,fatto Capitano suo ordinario d’Italiani,
ch’egli hatieua alTliora alTuo stipendiojhauesidogli dato cosi ho •
norato carico,per lo ualore,che haueua mostrato in Auignone,
quandoessendo entrato in fieccato à singularcertame contrann
suo nemico,n’haueuariportato honorata uittoria. Onde egli al-
l’hora tolse perlmpresaquesto monte col riuo, che scaturisce da
lui,per mostrare al medesimo Rè la sua fede ferma, & stabile nel
seruitio suo, Sc Topere sempre uiue, 6c pronte à empir quegli uf-
ficii,& ubidir à queicomandamentijche glifossero uenuti da chi
rhaueua eletto à quel grado. Il motto Nvnqvam, uiene à spie .
gare laperpetuità di questo desiderio suo , 6c del corso deìl’ope-
rejS^de’seruigiàbeneficio d’essbRè , che non mai sarebbono
uenuti meno, come non manca mai l’acqua del riuo,ò fiume,che
scaturisce dalmonte. Ilche si come egli ossèruò sempre inuiola-
bilmente,mentre che egli continuò ne’ suoi seruigi, mostrando-
ne uiui eftetti nelleguerre di Francia, &d’Inghilterra, & cosi in
Fiandra,inCorsica,&in Italia, continuando anche lamedesima
seruitùfino alla morted’Arrigosecondo: cosi ancora tenne, Sc
usò la medesima Impresa, Sc ìl medesimo instituto, ridottosi da
jquelloal seruicio deliaRep. di Venetia* Sotto gli auspicii della