APPENDIX
457
cresce bene del povero Grillo che se sia perso, di gr[a]tia fate
ogni diligentia per ogni diligentia per vitrovarlo. Non besog-
nava darme racordo de le pelle, li ho fate metere fora e ge le faro
ancora metere. Mistro Lazaro va drete (^c) lavorando el sta in
penser de far un certo camarino che non ve ne scrivero altro
perche credo che Madonna ve ne debia scrivere. Io me vi raco-
mando con tuto il cor di gratia aricordative qualche volta di me
che io me ricordo senpre de voi e mai non ho altro contento se
non al pensare de voi : Sore Laura se racomanda a voi. In
Mantova alii iij de agusto M.D.XX.
La vostra Consorte che vi ama piu che lei stessa.
Al mio Charo et Amato Consorto el
Conto Baldesaro Castigliono. In Roma.
[Cotl. Vat. Lat., 8211, f. 246.]
VII.
TpptdiAt Threat A; Chs7ig'/?,o?)c.
Consorte mio Caro: Me rincresce assai che abiate tante
dispiacer come me scrivite e di gracia sforzative de non vi
pigliare fastidio. Se e vera quello che me scrivite, che se io
fuso a Roma forsi non arresti tanti fastidii, Io ge voria essere,
perche desidero de star con voi piu che cosa del mondo, e tuti li
mei contenti adeso sone aver vostre lettere e pensar di voi e star
con Camillo ricordandimi de voi. Mi dole che li vostri servitor
se siano amalati, di gratia sforzative di star sano e di bona
voglia e ricordarve qualche volta quando non avete che far di
me. Serite contento de racordarvi de la seta negra da pelo che
me prometestive e mandarmela quando poterite. Non diro altro
se non che a voi con tuto el cor me vi racomando, el medemo fa
li nostri putini. In Mantoa alle x de Agosto MD.XX.
La Vostra Consorte che altro non desidra se non che voi
T amato.
Al mio Caro et Amato Consorto el
Conto Baldesaro Castigliono. In Roma.
[Cod. Vat. Lat., 8211, f. 247.]
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cresce bene del povero Grillo che se sia perso, di gr[a]tia fate
ogni diligentia per ogni diligentia per vitrovarlo. Non besog-
nava darme racordo de le pelle, li ho fate metere fora e ge le faro
ancora metere. Mistro Lazaro va drete (^c) lavorando el sta in
penser de far un certo camarino che non ve ne scrivero altro
perche credo che Madonna ve ne debia scrivere. Io me vi raco-
mando con tuto il cor di gratia aricordative qualche volta di me
che io me ricordo senpre de voi e mai non ho altro contento se
non al pensare de voi : Sore Laura se racomanda a voi. In
Mantova alii iij de agusto M.D.XX.
La vostra Consorte che vi ama piu che lei stessa.
Al mio Charo et Amato Consorto el
Conto Baldesaro Castigliono. In Roma.
[Cotl. Vat. Lat., 8211, f. 246.]
VII.
TpptdiAt Threat A; Chs7ig'/?,o?)c.
Consorte mio Caro: Me rincresce assai che abiate tante
dispiacer come me scrivite e di gracia sforzative de non vi
pigliare fastidio. Se e vera quello che me scrivite, che se io
fuso a Roma forsi non arresti tanti fastidii, Io ge voria essere,
perche desidero de star con voi piu che cosa del mondo, e tuti li
mei contenti adeso sone aver vostre lettere e pensar di voi e star
con Camillo ricordandimi de voi. Mi dole che li vostri servitor
se siano amalati, di gratia sforzative di star sano e di bona
voglia e ricordarve qualche volta quando non avete che far di
me. Serite contento de racordarvi de la seta negra da pelo che
me prometestive e mandarmela quando poterite. Non diro altro
se non che a voi con tuto el cor me vi racomando, el medemo fa
li nostri putini. In Mantoa alle x de Agosto MD.XX.
La Vostra Consorte che altro non desidra se non che voi
T amato.
Al mio Caro et Amato Consorto el
Conto Baldesaro Castigliono. In Roma.
[Cod. Vat. Lat., 8211, f. 247.]