CELLINI. 397
vedutomi in pericolo della vita, mi disposi
d'affrontar quella Guardia; la quale veduto
l'animo mio deliberato e che andavo alla
volta sua con armata mano, sollecitava il
passo , mostrando di scansarmi. Alquanto
scostatomi dalle mie fasce , prestissimo ri-
volsimi indietro; e sebbene io vidi un' al-
tra Guardia, talvolta quella non volse veder
me . Giunto alle mie fasce , legatele al mer-
lo, mi lasciai andare; per la qual cosa o
sì veramente, parendomi esser presso a terra,
avendo aperto le mani per saltare, o pure
erano le mani stracche non potendo resi-
stere a quella fatica, io caddi, e in que-
sto cader mio percossi la memoria (i) e
stetti svenuto più d'un' ora e mezzo , per
quanto io posso giudicare: dipoi volendosi
far chiaro il giorno , quel poco di fresco ,
che viene un' ora innanzi al sole, quello
mi fece risentire , ma sibbene stavo ancor
fuor della memoria; perchè mi pareva che
mi fusai stato tagliato il capo , e mi pareva
di esser nel Purgatorio. Stando così, a po-
co a poco mi ritornarono le forze e le
virtù nell' esser loro , e m'avvidi, eh' io ero
fuora del Castello, e subito mi ricordai di
tutto quello ch' io avevo fatto, E perchè
la percossa della memoria la sentì' prima
(1) Memoria dicesi anche quella parte del capo, pres-
so la nuca, ove credasi la sede di questa facoltà . V.
Varchi Le^
vedutomi in pericolo della vita, mi disposi
d'affrontar quella Guardia; la quale veduto
l'animo mio deliberato e che andavo alla
volta sua con armata mano, sollecitava il
passo , mostrando di scansarmi. Alquanto
scostatomi dalle mie fasce , prestissimo ri-
volsimi indietro; e sebbene io vidi un' al-
tra Guardia, talvolta quella non volse veder
me . Giunto alle mie fasce , legatele al mer-
lo, mi lasciai andare; per la qual cosa o
sì veramente, parendomi esser presso a terra,
avendo aperto le mani per saltare, o pure
erano le mani stracche non potendo resi-
stere a quella fatica, io caddi, e in que-
sto cader mio percossi la memoria (i) e
stetti svenuto più d'un' ora e mezzo , per
quanto io posso giudicare: dipoi volendosi
far chiaro il giorno , quel poco di fresco ,
che viene un' ora innanzi al sole, quello
mi fece risentire , ma sibbene stavo ancor
fuor della memoria; perchè mi pareva che
mi fusai stato tagliato il capo , e mi pareva
di esser nel Purgatorio. Stando così, a po-
co a poco mi ritornarono le forze e le
virtù nell' esser loro , e m'avvidi, eh' io ero
fuora del Castello, e subito mi ricordai di
tutto quello ch' io avevo fatto, E perchè
la percossa della memoria la sentì' prima
(1) Memoria dicesi anche quella parte del capo, pres-
so la nuca, ove credasi la sede di questa facoltà . V.
Varchi Le^