CELLINI. 69
sto lo portasse al maestro che l'aveva fat-
to, il quale subito lo racconciasse, e gli
promettesse tutto il premio eh' e' domanda-
va , purché presto fosse acconcio . Così ca-
pitandomi nelle mani il vaso, promessi ac-
conciarlo prestissimo ; e così feci, che mi
fu portato innanzi mangiare, e a ventidue
ore l'avevo terminato : e venne quel che
me l'aveva portato , il quale era tutto su-
dore ; che per tutta la strada aveva cor-
so, avvegnaché di nuovo Monsignore l'ave-
va domandato per mostrarlo a cert' altri
Signori . Però questo credenziere non mi
lasciava parlar parola , dicendo: presto ,
presto , porta il vaso. Onde, volontarioso
di fare adagio e non gliene dare, dissi, che
io non volevo far presto . Venne il servito-
re detto in tanta furia , che, accennando
di mettere mano alla spada con una mano ,
coll' altra fece dimostrazione e forza di en-
trare in bottega ; la qual cosa subito io glie
l'interdissi coll' arme accompagnate con mol-
te ardite parole , dicendogli ; io non te lo
voglio dare; e va a dire a Monsignore tuo
padrone , ch'io voglio i danari delle mie
fatiche, prima ch'egli esca di questa bot-
tega. Veduto questi di non aver potuto
ottener per la via delle braverìe, si messe
a pregarmi come si prega la Croce, dicen-
domi, che se io gliene davo , farebbe per
me tanto, ch'io sarei pagato. Queste pa-
role niente mi mossono dal mio proposito.
Alla fine, dicendogli sempre il medesimo ,
sto lo portasse al maestro che l'aveva fat-
to, il quale subito lo racconciasse, e gli
promettesse tutto il premio eh' e' domanda-
va , purché presto fosse acconcio . Così ca-
pitandomi nelle mani il vaso, promessi ac-
conciarlo prestissimo ; e così feci, che mi
fu portato innanzi mangiare, e a ventidue
ore l'avevo terminato : e venne quel che
me l'aveva portato , il quale era tutto su-
dore ; che per tutta la strada aveva cor-
so, avvegnaché di nuovo Monsignore l'ave-
va domandato per mostrarlo a cert' altri
Signori . Però questo credenziere non mi
lasciava parlar parola , dicendo: presto ,
presto , porta il vaso. Onde, volontarioso
di fare adagio e non gliene dare, dissi, che
io non volevo far presto . Venne il servito-
re detto in tanta furia , che, accennando
di mettere mano alla spada con una mano ,
coll' altra fece dimostrazione e forza di en-
trare in bottega ; la qual cosa subito io glie
l'interdissi coll' arme accompagnate con mol-
te ardite parole , dicendogli ; io non te lo
voglio dare; e va a dire a Monsignore tuo
padrone , ch'io voglio i danari delle mie
fatiche, prima ch'egli esca di questa bot-
tega. Veduto questi di non aver potuto
ottener per la via delle braverìe, si messe
a pregarmi come si prega la Croce, dicen-
domi, che se io gliene davo , farebbe per
me tanto, ch'io sarei pagato. Queste pa-
role niente mi mossono dal mio proposito.
Alla fine, dicendogli sempre il medesimo ,