I72 VITA DI BENVENUTO
virtù domandato il Sanga (i) , disse: Vo^
stra Santità si può gloriare di avere una
sorta di moneta, la quale non si vede ne4
gli Imperatori antichi con tutte le loro
pompe. A questo il Papa rispose : ancora
Benvenuto si può gloriare di servire un.
Imperatore par mio, che lo conosca . Se-
guitando la grand' opera d'oro e mostran-
dola spesso al Papa ( la qual cosa e' mi
sollecitava vederla ) ogni giorno più si
maravigliava .
Essendo un mio fratello in Roma al ser-
vizio del Duca Alessandro , al quale in que-
sto tempo il Papa aveva procacciato il Duca-
to di Penna ( stava al servizio di questo
Duca una moltitudine d' uomini valorosi
della scuola di quel grandissimo Signore Gio-
vannino de' Medici e'1 mio fratello infra
di loro, tenutone conto dal detto Duca
quanto ciascuno di quegli altri più valoro-
si), era questo mio fratello un giorno do-
po desinare in Banchi in bottega d'un cer-
to Baccino della Croce, dove tutti quei
bravi si riparavano (2); erasi messo in sur
una sieda (3) e dormiva. In questo tempo
(1) Battista Sanga romano, Segretario di Giam-
matteo Giberti e poi di Clem. VII., fu molto commen-
dato per le sue poesie latine , e mori di veleno in età
fresca .
(2) Ripararsi significa anche ricoverarsi ed latrate
tenersi .
0) Sedia.
virtù domandato il Sanga (i) , disse: Vo^
stra Santità si può gloriare di avere una
sorta di moneta, la quale non si vede ne4
gli Imperatori antichi con tutte le loro
pompe. A questo il Papa rispose : ancora
Benvenuto si può gloriare di servire un.
Imperatore par mio, che lo conosca . Se-
guitando la grand' opera d'oro e mostran-
dola spesso al Papa ( la qual cosa e' mi
sollecitava vederla ) ogni giorno più si
maravigliava .
Essendo un mio fratello in Roma al ser-
vizio del Duca Alessandro , al quale in que-
sto tempo il Papa aveva procacciato il Duca-
to di Penna ( stava al servizio di questo
Duca una moltitudine d' uomini valorosi
della scuola di quel grandissimo Signore Gio-
vannino de' Medici e'1 mio fratello infra
di loro, tenutone conto dal detto Duca
quanto ciascuno di quegli altri più valoro-
si), era questo mio fratello un giorno do-
po desinare in Banchi in bottega d'un cer-
to Baccino della Croce, dove tutti quei
bravi si riparavano (2); erasi messo in sur
una sieda (3) e dormiva. In questo tempo
(1) Battista Sanga romano, Segretario di Giam-
matteo Giberti e poi di Clem. VII., fu molto commen-
dato per le sue poesie latine , e mori di veleno in età
fresca .
(2) Ripararsi significa anche ricoverarsi ed latrate
tenersi .
0) Sedia.