Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Cellini, Benvenuto; Carpani, Giovanni Palamede [Oth.]
Opere di Benvenuto Cellini (Volume 1): Vita di Benvenuto Cellini: orefice e scultore fiorentinoda lui medesimo scritta, nella quale si leggono molte importanti notizie appartenenti alle arti ed alla storia del secolo XVI — Milano: Dalla Società Tipografica de' Classici Italiani, contrada di s. Margherita, 1806

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.71580#0238
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
20$ VITA DI BENVENUTO
tirai innanzi l'opera: e fu sì grande il ma^
le, ch'io pensai certissimo rimaner cieco;
di modo che io avevo fatto il mio conto ,
quel che mi bastasse a vivere cieco. Men-
tre ch'io andavo al Papa, pensavo il mo-
do eh' io avevo a tenere a far la mia scusa
di non aver potuto tirare innanzi l'opera .
Pensavo, in quel mentre che il Papa la vedeva
e considerava potergli dire i fatti mia: la
qual cosa non mi venne fatta, perchè giun-
to da lai , subito con parole villane disse:
dà qua quell'opera; è ella finita? Io la
scopersi subito. Con maggior furore disse:
in verità di Dio dico a te, che fai pro-
fessione di non tener conto di persona ,
che se non fosse per onor di mondo io ti
farei insieme con quell' opera gittare a
terra di quelle finestre . Per la qual cosa ,
veduto io il Papa diventato così pessima
bestia, sollecitavo di levarmegli dinanzi.
Inmentre che egli continuava di bravare,
messami l'opera sotto la cappa, borbottan-
do dissi: tutto il mondo non farebbe, che
un cieco fussi tenuto a lavorare opere co-
tali. Maggiormente alzato la voce il Papa
disse : vien qua , che di' tu? Io stetti infra
dua (i) di cacciarmi a correr giù per
quelle scale; dipoi mi risolsi, e gettato
inginocchioni, gridando forte perchè egli
non cessava di gridare, dissi: e se io sono

(i) Star infra due vale star dubbio tra ’l sì e'fno.
 
Annotationen