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Cellini, Benvenuto; Carpani, Giovanni Palamede [Oth.]
Opere di Benvenuto Cellini (Volume 1): Vita di Benvenuto Cellini: orefice e scultore fiorentinoda lui medesimo scritta, nella quale si leggono molte importanti notizie appartenenti alle arti ed alla storia del secolo XVI — Milano: Dalla Società Tipografica de' Classici Italiani, contrada di s. Margherita, 1806

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https://doi.org/10.11588/diglit.71580#0464
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430 VITA DI BENVENUTO
immaginatomi benissimo quel peggio, che
mi poteva intervenire, fattomi pratico e
costante al male , dissi loro: a questo Id-
dio Re de’ Cieli ho volto l'anima mia e
le mie contemplazioni e tutti i miei spi-
riti vitali , e a voi ho volto appunto quel
che vi si appartiene ; perchè questo che
è di buono in me, voi non siete desili
di guardarlo , ne potete toccarlo : sicché
fate a quello, che è vostro, tutto quello
che voi potete . Questo detto Capitano ,
pauroso, non sapendo quello io mi vo-
lessi fare , disse a quattro di quei ga-
gliardi più di tutti : levatevi l'arme tutte
da canto . Levate che se l'ebbero, disse :
presto , presto saltategli addosso e pigliate-
lo : non fussi costui il Diavolo , che tanto
noi dobbiamo aver paura di lui ? tenetelo
or pur forte , che non vi scappi . Io sfor-
zalo e bistrattato da loro, immaginandomi
molto peggio di quello che poi m'interven-
ne, alzando gli occhi a Cristo, dissi : o
giusto Iddio , tu pagasti pure in su quel-
l'alto legno tutti i debiti nostri, perchè
dunque ha a pagare la mia innocenza i
debiti di chi io non conosco ? Pure sia
fatta la tua volontà . Intantochè costoro
mi portavano via con un torchiaccio acce-
so, io pensavo che mi volessero gittare nel
trabocchetto del Sammalo : così chiamato
un luogo paventoso, il quale ne ha inghiot-
titi assai così vivi , perchè vengono a cascar
ne' fondamenti del Castello giù in un poz-
 
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