OREFICERIA. 49
bella diverrà 1' opera. Non voglio lasciare
indietro ancora un altro avvertimento , il
quale importa molto allo smaltare , ed è
questo. Prima che 1' orefice si prepari a
smaltare 1' opera, si dee pigliare una pia-
stretta d'oro o d'argento, e sopra essa si deb-
bono porre tutti gli smalti, clie si hanno
da adoperare, facendo sopra la detta piastra
tante cavernelle con una ciappola, quanti
saranno gli smalti; indi si pesta di tutti
un poco per farne saggio , che serve a ve-
dere qual sia più o manco facile al cor-
rere, essendo necessario, che tutti gli smalti
corrano a un tratto; perchè, quando 1' uno
fosse tardo e 1' altro veloce, s' impedireb-
bono 1' un 1' altro , e nulla si conaurrebbe
a perfezione. Per poter meglio adoperare i
detti smalti, si usa nell' arte uno strumen-
to detto palettiere, il quale si fa di pia-
stra di rame sottile e si taglia a
imitazione delle dita della mano ; le quali
si debbono fare in numero di cinque o
sei dita al più, e larghe quanto un dito.
Dipoi si fa un piombo in guisa di pera , e
il suo picciuolo o gambo è di ferro; e per-
chè a tutte quelle dita di rame si fa loro
un buco, perciò si pongono 1' uno sopra
1' altro nel picciuolo della detta pera , la
quale si tiene innanzi all' opera, che si fa;
e quelle palettine, che son fatte in guisa
di dita, volendole poi mettere in opera, si
aprono, e sopra esse si pone a poco a poco
i suoi smalti secondo la discrezione e pra-
tica. Fatte le dette diligenze , si potrà co^
minciare a smaltar l'opera di basso rilievo ,
Celimi Ben. Val. III.4
bella diverrà 1' opera. Non voglio lasciare
indietro ancora un altro avvertimento , il
quale importa molto allo smaltare , ed è
questo. Prima che 1' orefice si prepari a
smaltare 1' opera, si dee pigliare una pia-
stretta d'oro o d'argento, e sopra essa si deb-
bono porre tutti gli smalti, clie si hanno
da adoperare, facendo sopra la detta piastra
tante cavernelle con una ciappola, quanti
saranno gli smalti; indi si pesta di tutti
un poco per farne saggio , che serve a ve-
dere qual sia più o manco facile al cor-
rere, essendo necessario, che tutti gli smalti
corrano a un tratto; perchè, quando 1' uno
fosse tardo e 1' altro veloce, s' impedireb-
bono 1' un 1' altro , e nulla si conaurrebbe
a perfezione. Per poter meglio adoperare i
detti smalti, si usa nell' arte uno strumen-
to detto palettiere, il quale si fa di pia-
stra di rame sottile e si taglia a
imitazione delle dita della mano ; le quali
si debbono fare in numero di cinque o
sei dita al più, e larghe quanto un dito.
Dipoi si fa un piombo in guisa di pera , e
il suo picciuolo o gambo è di ferro; e per-
chè a tutte quelle dita di rame si fa loro
un buco, perciò si pongono 1' uno sopra
1' altro nel picciuolo della detta pera , la
quale si tiene innanzi all' opera, che si fa;
e quelle palettine, che son fatte in guisa
di dita, volendole poi mettere in opera, si
aprono, e sopra esse si pone a poco a poco
i suoi smalti secondo la discrezione e pra-
tica. Fatte le dette diligenze , si potrà co^
minciare a smaltar l'opera di basso rilievo ,
Celimi Ben. Val. III.4