74 CELLINI
fuoco di carboni, che sieno mezzi consti-
mati, cioè, che il fuoco in essi abbia perduto
il furore, spianinsi i carboni colle molle
tanto quanto l'opera vi si possa fermare;
cosi messo il lavoro sopra il fuoco , vadasi
pigliando colle molle alcuni carbonetti, che
sieno ben accesi, e con questi si vada scor-
rendo dove la mestura del verderame fosse
troppo grossa ; perciocché bisogna esser av-
vertito, che il detto vederame arda tutto
egualmente, e che egli non istenti ardendo,
perch' egli è differenza da farlo ardere a
Farlo riseccare sopra il lavoro; il che, quan-
do fosse , causerebbe, che 1' opera non pi-
glierebbe buon colore , oltreché ti sarebbe
difficile poi lo spiccarlo colle setoline. Come
il verderame sarà quasi che tutto egualmen-
te arso, cosi soppasso e caldo cavisi il la-
voro del fuoco, e pongasi sopra una pietra,
o tavola di legno, coprendolo con una ca-
tinella netta, cosi lasciandolo stare tanto
che egli sia ben freddo. Indi si pon-
ga in una catinella invetriata e pulità, e
colla medesima orina di fanciulletti , che
dianzi dicemmo , ricopertolo tutto, si debbe
per cotal via nettare colle setolette di por-
co. Ben è vero, che tali diligenze si deb-
bono usare sopra i lavori , che sono smalta-
ti; ma non essendo smaltati , quando il
verderame sarà arso, cosi caldo si può met-
tere nella sopraddetta orina, e cosi finirlo.
Tutte queste furono 1' avvertenze , che io
ebbi nella sopraddett' opera ; e quand' io
fui al fermare le gioie a' suoi luoghi, non
mancai con gran destrezza di far ciò con
fuoco di carboni, che sieno mezzi consti-
mati, cioè, che il fuoco in essi abbia perduto
il furore, spianinsi i carboni colle molle
tanto quanto l'opera vi si possa fermare;
cosi messo il lavoro sopra il fuoco , vadasi
pigliando colle molle alcuni carbonetti, che
sieno ben accesi, e con questi si vada scor-
rendo dove la mestura del verderame fosse
troppo grossa ; perciocché bisogna esser av-
vertito, che il detto vederame arda tutto
egualmente, e che egli non istenti ardendo,
perch' egli è differenza da farlo ardere a
Farlo riseccare sopra il lavoro; il che, quan-
do fosse , causerebbe, che 1' opera non pi-
glierebbe buon colore , oltreché ti sarebbe
difficile poi lo spiccarlo colle setoline. Come
il verderame sarà quasi che tutto egualmen-
te arso, cosi soppasso e caldo cavisi il la-
voro del fuoco, e pongasi sopra una pietra,
o tavola di legno, coprendolo con una ca-
tinella netta, cosi lasciandolo stare tanto
che egli sia ben freddo. Indi si pon-
ga in una catinella invetriata e pulità, e
colla medesima orina di fanciulletti , che
dianzi dicemmo , ricopertolo tutto, si debbe
per cotal via nettare colle setolette di por-
co. Ben è vero, che tali diligenze si deb-
bono usare sopra i lavori , che sono smalta-
ti; ma non essendo smaltati , quando il
verderame sarà arso, cosi caldo si può met-
tere nella sopraddetta orina, e cosi finirlo.
Tutte queste furono 1' avvertenze , che io
ebbi nella sopraddett' opera ; e quand' io
fui al fermare le gioie a' suoi luoghi, non
mancai con gran destrezza di far ciò con