Cellini, Benvenuto: Opere di Benvenuto Cellini (Band 3): Due trattati di Benevenuto Cellini ... uno dell'oreficeria l'altro della scultura (Milano: Dalla Societá Tipografica de Classici Italiani contr. del Cappuccio, 1811)

So CELLINI
glie, frutti, fiori, tronchi d' alberi e tutte
quell' onde di mare, secondoché 1' arte pro-
mette e richiede. Finito che io ebbi il det-
to lavoro, e destinato il giorno , che io lo
voleva portare al Re , mi occorse un caso ,
che, brevemente narrandolo, ne servirà per
fine del nostro ragionamento e per dimo-
strare a' virtuosi, che non debbono temere
1' operazioni, che contro di essi facciano
gl' invidiosi e maligni. Un certo Monsignore,
a cui non vo'far nome, che abitava in quel-
le parti, non so che se ne fosse la causa ,
invidiando 1' utile e 1' onor mio , con una
invenzione simile all' animo suo, cioè de-
bole , cercò di tenere in quel giorno, che
il Re doveva vedere quest' opera , cotanto
a bada gli occhi di Sua Maestà, che egli
non potesse considerare le mie estreme fati-
die: si può lo stimolo della malignità negli
animi vili! Il giorno avanti adunque, che
io voleva andare col lavoro dal Re , venu-
tomi a trovare il sagace vecchio, che del
tutto era consapevole, mi mostrò certe figa-
rette antiche di bronzo, piccole, invero mol-
to eccellenti; e dimandato il mio parere,
le lodai e stimai grandemente , come meri-
tavano, dicendo, che io Laverei compre
certa somma di danari, clie ora del nume-
ro non mi sovviene: basta che egli, mostran-
do di partirsi da me satisfatto, in quel-
l'ora , cne io presentai la saliera al Re, egli
ancora, siccome prima aveva nell' animo
suo ordinato , quivi fingendo a caso ritro-
varsi, diede le dette figure antiche al Re,
adducendo il mio testimonio della loro per-