OREFICERIA. IO3
dicemmo farsi de' suggelli cardinaleschi. Poi
avevano i loro tasselli ; che cosi si doman-
davano i ferri, con che si stampano le det-
te medaglie, a differenza di quelli delle
monete , che pile e torselli si dicono ; clie ,
come di già è noto , contengono differente
nome , percliè ancor essi sono differenti , il
che non avviene de' tasselli, che ambi sono
eguali. Ma questi ferri non si fanno, come
quelli delle monete ; perchè i torselli e le
pile di ferro e d'acciaio si compongono, e
questi tasselli si fanno tutti d' acciaio schiet-
to, i quali debbono essere di forma qua-
dra , eguali 1' uno all' altro , come si è det-
to ; e per mostrare il modo di farli , dicia-
mo, clie poiché si saranno indolciti nel
fuoco , come insegnammo, che a quelli del-
le monete si dovesse fare , si debbono spia-
nare pulitamente con pietre delicate. Ciò
fatto , abbiansi due o tre paia di quelle se-
ste immobili fatte di filo di acciaio , come
parlando delle monete si disse ; le quali
condotte che saranno a quella grandezza ,
di clie altri ha di bisogno , con esse si se-
gnerà il Irrogo della granitura e la distanza
delle lettere , come pur delle monete anco-
ra dicemmo. Ciò fitto colle ciappole dili-
gentemente sopra il tassello cominciando a
lavorare si leva l'acciaio, secondo che dimo-
stra la forma , che si sarà fatta di gesso so-
pra la cera ; e cosi con destrezza si va in-
cavando con i detti ferri, ponendo cura,
che manco , che sia possibile , si abbia da
adoperare i ceselli per ammaccare; essendo-
ché per tal modo si farebbe indurir 1' ac-
dicemmo farsi de' suggelli cardinaleschi. Poi
avevano i loro tasselli ; che cosi si doman-
davano i ferri, con che si stampano le det-
te medaglie, a differenza di quelli delle
monete , che pile e torselli si dicono ; clie ,
come di già è noto , contengono differente
nome , percliè ancor essi sono differenti , il
che non avviene de' tasselli, che ambi sono
eguali. Ma questi ferri non si fanno, come
quelli delle monete ; perchè i torselli e le
pile di ferro e d'acciaio si compongono, e
questi tasselli si fanno tutti d' acciaio schiet-
to, i quali debbono essere di forma qua-
dra , eguali 1' uno all' altro , come si è det-
to ; e per mostrare il modo di farli , dicia-
mo, clie poiché si saranno indolciti nel
fuoco , come insegnammo, che a quelli del-
le monete si dovesse fare , si debbono spia-
nare pulitamente con pietre delicate. Ciò
fatto , abbiansi due o tre paia di quelle se-
ste immobili fatte di filo di acciaio , come
parlando delle monete si disse ; le quali
condotte che saranno a quella grandezza ,
di clie altri ha di bisogno , con esse si se-
gnerà il Irrogo della granitura e la distanza
delle lettere , come pur delle monete anco-
ra dicemmo. Ciò fitto colle ciappole dili-
gentemente sopra il tassello cominciando a
lavorare si leva l'acciaio, secondo che dimo-
stra la forma , che si sarà fatta di gesso so-
pra la cera ; e cosi con destrezza si va in-
cavando con i detti ferri, ponendo cura,
che manco , che sia possibile , si abbia da
adoperare i ceselli per ammaccare; essendo-
ché per tal modo si farebbe indurir 1' ac-