,134 CELIONI
lato in questo luogo della borace , avverti
sco chi legge, che io mi son presupposto
di parlare con artefici non in tutto ignari
dell' arte e che sappiano, che nulla si può sal-
dare senza detta borace. E perché bene spes-
so suole avvenire, che in qualche luogo il pez-
zo, che se preso a saldare, non vien ben salda-
to, ed è necessario porvi di nuovo altra salda-
tura e borace , quando ciò mi succedeva ,
io pigliava in cambio di acqua un poco di
Candela di sevo, ciò facendo per non avere
a freddare tutto quel gran pezzo, che io
doveva saldare; e sopra quell' untume met-
teva poi nuova saldatura e nuova borace ,
le quali cose facevano il medesimo effetto ,
che l'acqua averebbe fatto. In tal guisa
adunque saldava tutti i membri della figu-
ra, e mettendogli in pece , co' ceselli dava
loro un' ultima mano. Volendo poi mettere
questi pezzi saldati insieme per fare intera
tutta la figura ( la qual cosa é quella ,
che cosi difficile dicemmo essere, e che
quegli artefici Francesi nella statua d' Er-
cole non avevano potuto superare ) nel
mezzo appunto d' una grande stanza, dove
io lavorava , feci un alzato di sassi, simile a
un muricciuolo, alto dal piano un braccio
e lungo quattro e largo uno e mezzo, ed
avendo cominciato ad appiccare le gambe
al corpo della statua, le legai con fili d'ar-
gento in vece di fili di ferro , che usare si
sogliono; e di tre dita in tre dita andai le-
gando le due gambe della statua al corpo
con non piccola fatica ; e ciò fatto le mes-
si sopra il detto muricciuolo , avendo ordi-
nato un buon fuoco ; sopra le quali legato-
lato in questo luogo della borace , avverti
sco chi legge, che io mi son presupposto
di parlare con artefici non in tutto ignari
dell' arte e che sappiano, che nulla si può sal-
dare senza detta borace. E perché bene spes-
so suole avvenire, che in qualche luogo il pez-
zo, che se preso a saldare, non vien ben salda-
to, ed è necessario porvi di nuovo altra salda-
tura e borace , quando ciò mi succedeva ,
io pigliava in cambio di acqua un poco di
Candela di sevo, ciò facendo per non avere
a freddare tutto quel gran pezzo, che io
doveva saldare; e sopra quell' untume met-
teva poi nuova saldatura e nuova borace ,
le quali cose facevano il medesimo effetto ,
che l'acqua averebbe fatto. In tal guisa
adunque saldava tutti i membri della figu-
ra, e mettendogli in pece , co' ceselli dava
loro un' ultima mano. Volendo poi mettere
questi pezzi saldati insieme per fare intera
tutta la figura ( la qual cosa é quella ,
che cosi difficile dicemmo essere, e che
quegli artefici Francesi nella statua d' Er-
cole non avevano potuto superare ) nel
mezzo appunto d' una grande stanza, dove
io lavorava , feci un alzato di sassi, simile a
un muricciuolo, alto dal piano un braccio
e lungo quattro e largo uno e mezzo, ed
avendo cominciato ad appiccare le gambe
al corpo della statua, le legai con fili d'ar-
gento in vece di fili di ferro , che usare si
sogliono; e di tre dita in tre dita andai le-
gando le due gambe della statua al corpo
con non piccola fatica ; e ciò fatto le mes-
si sopra il detto muricciuolo , avendo ordi-
nato un buon fuoco ; sopra le quali legato-