OREFICERIA. ify
metter l'acqua, facciasi un orlo di cera alla
stampa, nè si lasci stare la detta acqua
più di inezz' ora ; e se non fosse la stampa
profonda e incavata a, tuo modo , rimettasi
L acqua di huovo, e dipoi levatala, nettisi
bene con una spugna. Sopra la vernice si
disegna con uno stiletto d'acciaio temperato;
indi si leva la vernice di sopra la stampa
con olio caldo e con una spugna, gentile
mente, acciocché 1' intaglio non si consumi;
poi si possono adoperar le dette stampe nel
modo, che si adoperano quelle, che sono
intagliate di bulino; ben è vero, che sic-
come questo modo si fa colla facilità, che
si è detto , basta ancora meno che non fa-
ranno gl' intagliati, che col bulino si fanno
nelle piastre di rame.
CAPITOLO XXII.
Per far acqua da partire.
A.bbiansi otto libbre d'allume di rocca
arso ed altrettanto di benissimo salnitro e
quattro libbre di vetriuolo Romano, e tutto
si ponga nella boccia ; e colle dette cose vi
si ponga ( secondochè altrui detta la di-
screzione ) alquanto d' acqua forte, che sia
stata adoperata. Per far poi loto benissimo
per la boccia, piglisi stallatico di cavallo ,
scaglia di ferro e terra da far mattoni, tan-
to dell' uno quanto dell'altro; e queste cose
metter l'acqua, facciasi un orlo di cera alla
stampa, nè si lasci stare la detta acqua
più di inezz' ora ; e se non fosse la stampa
profonda e incavata a, tuo modo , rimettasi
L acqua di huovo, e dipoi levatala, nettisi
bene con una spugna. Sopra la vernice si
disegna con uno stiletto d'acciaio temperato;
indi si leva la vernice di sopra la stampa
con olio caldo e con una spugna, gentile
mente, acciocché 1' intaglio non si consumi;
poi si possono adoperar le dette stampe nel
modo, che si adoperano quelle, che sono
intagliate di bulino; ben è vero, che sic-
come questo modo si fa colla facilità, che
si è detto , basta ancora meno che non fa-
ranno gl' intagliati, che col bulino si fanno
nelle piastre di rame.
CAPITOLO XXII.
Per far acqua da partire.
A.bbiansi otto libbre d'allume di rocca
arso ed altrettanto di benissimo salnitro e
quattro libbre di vetriuolo Romano, e tutto
si ponga nella boccia ; e colle dette cose vi
si ponga ( secondochè altrui detta la di-
screzione ) alquanto d' acqua forte, che sia
stata adoperata. Per far poi loto benissimo
per la boccia, piglisi stallatico di cavallo ,
scaglia di ferro e terra da far mattoni, tan-
to dell' uno quanto dell'altro; e queste cose