Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Cellini, Benvenuto
Opere di Benvenuto Cellini (Band 3): Due trattati di Benevenuto Cellini ... uno dell'oreficeria l'altro della scultura — Milano: Dalla Societá Tipografica de Classici Italiani contr. del Cappuccio, 1811

DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.71582#0225
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
SCULTURA. 159
te se ne trova della perfettissima , ed è di
tal bontà, che ninna dell' altre ho io mai
ritrovata cosi a proposito. La terra , che si
cava delle grotte, è migliore di quella, che
si piglia vicino a' fiumi, ed a volerla pre-
parare per potersene servire , bisogna lasciar-
la seccare , e dopo che sarà secca , staccisi
con uno staccio alquanto cadetto, acciocché
n'escano alcune pietruzze ed altre simiglian-
ti cose. Ciò fatto si debbe mescolare con es-
sa cimatura di panni, la quale^vuol esser
per la metà manco della dett/ terra. E qui
avvertisca l'artefice a quello, che io son
per dire ; perciocché io gl' insegno un se-
greto da me ritrovato per mezzo dell' espe-
rienza, il quale mi è riuscito in tutta per-
fezione , ed é questo. Poiché si sarà mesco-
lato la terra colla cimatura , si debbe ba-
gnare tanto coll' acqua, eh' ella divenga co-
me pasta da far pane. Dopo si debbe bat-
tere con una verga di ferro, grossa due
dita, diligentemente ( ed in questo consiste
il segreto ) perciocch' ella si debbe mante-
ner molle per quattro mesi almanco, e
quanto più sta, tanto é meglio, perché la
cimatura marcisce e divenendo cosi marcia
fa essere la terra morbida come un unguen-
to: la qual cosa essendo veduta da quelli ,
che di ciò non hanno fatto sperienza, sareb-
be giudicata nocevole , e la terrebbono per
terra troppo grassa ; ma questa grassezza
non impedisce il ricevimento del metallo,
anzi 1' accetta più volentieri senza compara-
zione dell' altra terra, che come questa non
sé lasciata marcire; siccome in diverse ope-
 
Annotationen