SCULTURA. 179
le statue, che essi non sene sanno risolve-
re; il che è occorso conoscere a me per
L'esperienza nel gettare, che io feci del mio
Perseo, venendovi una delle dette difficultà,
dove ricercando questi tali di consiglio, gli
trovai ( parlando in materia di tali statue )
scarsi e sbigottiti, e mi dissero la mia forma
esser guasta e senza rimedio. Era questo
getto molto difficile si per la sua grandezza
e si ancora per cagione dell' attitudine , in
che io aveva fatta Fa figura, la quale aveva
nella sinistra il gorgone di Medusa, e il
braccio ritto tirato molto indietro con ar-
dita prontezza, e la gamba sinistra piegava
assai; le quali cose rendono molto difficile
il getto. In questa aveva io posto gran nu-
mero di sfiatatoi e molte bocche, che di-
pendevano da una sola, che veniva dal-
l'altezza della testa, per di dietro della fi-
gura, insino alle calcagna di tutt'a due i
piedi, appiccandone su per le polpe delle
gambe in tutti quei modi, che ricercava
l'arte. Insomma io vi aveva posto un estrer
mo studio per esser la prima opera, che ió
faceva nella mia nobilissima patria ; laonde
volendo io far tutto di mia mano, avendo
di già condotta la forma in tal essere, che
erano superate le maggiori difficultà, per
1' estrema fatica , che io aveva durata, sen-
tendomi alquanto indisposto, poiché io ebbi
ridotto già quasi il bronzo in bagno, cioè
fuso , pregai i detti artiglieri , che facessero
il resto, a tutti dando l'ordine, che io vo-
leva, che tenessero , perciocché io per la
debolezza non poteva stare più intorno al
le statue, che essi non sene sanno risolve-
re; il che è occorso conoscere a me per
L'esperienza nel gettare, che io feci del mio
Perseo, venendovi una delle dette difficultà,
dove ricercando questi tali di consiglio, gli
trovai ( parlando in materia di tali statue )
scarsi e sbigottiti, e mi dissero la mia forma
esser guasta e senza rimedio. Era questo
getto molto difficile si per la sua grandezza
e si ancora per cagione dell' attitudine , in
che io aveva fatta Fa figura, la quale aveva
nella sinistra il gorgone di Medusa, e il
braccio ritto tirato molto indietro con ar-
dita prontezza, e la gamba sinistra piegava
assai; le quali cose rendono molto difficile
il getto. In questa aveva io posto gran nu-
mero di sfiatatoi e molte bocche, che di-
pendevano da una sola, che veniva dal-
l'altezza della testa, per di dietro della fi-
gura, insino alle calcagna di tutt'a due i
piedi, appiccandone su per le polpe delle
gambe in tutti quei modi, che ricercava
l'arte. Insomma io vi aveva posto un estrer
mo studio per esser la prima opera, che ió
faceva nella mia nobilissima patria ; laonde
volendo io far tutto di mia mano, avendo
di già condotta la forma in tal essere, che
erano superate le maggiori difficultà, per
1' estrema fatica , che io aveva durata, sen-
tendomi alquanto indisposto, poiché io ebbi
ridotto già quasi il bronzo in bagno, cioè
fuso , pregai i detti artiglieri , che facessero
il resto, a tutti dando l'ordine, che io vo-
leva, che tenessero , perciocché io per la
debolezza non poteva stare più intorno al